"Oggi abbiamo assistito alla speriamo ultima passerella elettorale, durante la quale abbiamo visto i candidati sindaci cercare di impressionare i cittadini di Finale Ligure e indirizzare i loro voti verso liste civiche che in realtà non esistono. Dopo la visita dei rappresentanti di destra e di sinistra, Rixi, Fidanza, Alemanno e Marino, ci chiediamo fino a quando i candidati sindaci potranno sostenere la propria natura indipendente e civica. La verità è una sola: nessuno di loro può più affermare di essere neutrale e indipendente dai partiti".
È la candidata sindaco della lista civica "Nuova Finale", Maria Gabriella Tripepi, a ribadire un concetto e lei e a tutta la sua lista molto caro: la composizione della sua squadra con una natura civica, senza alcuna indicazione proveniente dai partiti.
"Ma c'è in atto anche un'altra subdola operazione contro i Finalesi in questa campagna elettorale - afferma quindi Tripepi - Vogliono far credere ai Finalesi che sono obbligati a scegliere tra destra e sinistra. E i Finalesi invece questa volta possono scegliere di cambiare e votare persone che come loro sono stanche di 'personaggi che alla fine sono tutti uguali'".
"La lista Nuova Finale, è l'unica in grado di rappresentare veramente i cittadini di Finale Ligure che sono il centro del nostro progetto di città - ribadisce la candidata sindaco - Saranno solo i finalesi a cui daremo voce, le loro necessità a cui daremo risposte, senza essere sottomessi ai desideri e alle necessità di politici che, alla luce degli eventi di questi ultimi anni e mesi, hanno dimostrato di mettere solo i loro interessi personali e di partito. Questo vale sia per la destra che per la sinistra, senza distinzioni. Per Nuova Finale niente cambi giacchetta con doppi o tripli salti mortali".
"Le elezioni comunali devono tornare ad essere elezioni amministrative, che non hanno nulla a che fare con i partiti - sottolinea - I partiti ci hanno delusi, i politici locali e nazionali, con il loro comportamento, hanno perso la loro credibilità. Promesse elettorali che sembrano operazioni fantascientifiche ma che, anno dopo anno, mandato dopo mandato, si sono rivelate essere solo vuote promesse per raccogliere voti".
Il principio guida è quindi l'interesse dei Finalesi: "I partiti prima o poi chiedono il conto, e sono le persone comuni a pagarne il prezzo, perché i loro bisogni non sono al primo posto, ma lo sono gli interessi dei partiti. Noi, invece, faremo sempre dell'interesse dei finalesi il nostro principale obiettivo, senza dover rendere conto a nessuno e senza farci condizionare. Noi di Nuova Finale agiremo solo con l'obiettivo di far stare bene i nostri concittadini e fare in modo che ogni persona non senta di aver ricevuto un favore, ma che ne abbia pieno diritto".
"Lo faremo in piena trasparenza, perché ogni nostra azione sarà limpida - continua Tripepi rimarcando un concetto chiave del suo programma elettorale - Usiamo e useremo un linguaggio semplice, niente politichese. Renderemo comprensibile a tutti le nostre intenzioni ed il nostro agire. Il compito di chi amministra una città è quello di rispondere ai bisogni di tutti indistintamente, e nessun partito ci impedirà di farlo, perché il nostro unico partito sono i finalesi".
"Non crediamo che promesse vuote, che sono molto lontane da ciò che serve davvero per far tornare Finale Ligure prospera, sicura e pronta a crescere e a riprendere il posto che merita nella nostra regione, possano ancora ingannare i cittadini di Finale Ligure, che sono stanchi e sfiduciati. Troveranno in noi l'unica risposta possibile e utile. Noi pensiamo differente da tutti gli altri e questo ci permetterà di cambiare per avere finalmente tutto ciò che è nostro diritto avere" chiosa Maria Gabriella Tripepi per la lista "Nuova Finale.