/ Politica

Politica | 22 maggio 2024, 15:57

Inchiesta corruzione, Pirondini (M5S): "Soldi anche sul conto privato di Toti: si dimetta"

Alla vigilia dell'interrogatorio del presidente, il senatore ligure chiede un passo indietro: "Quel denaro sarebbe frutto di tangenti: intorno al centrodestra ligure un quadro sempre più fosco"

Inchiesta corruzione, Pirondini (M5S): "Soldi anche sul conto privato di Toti: si dimetta"

"Domani Giovanni Toti sarà sentito dai pubblici ministeri che conducono l'inchiesta sul grande giro corruttivo che sarebbe stato scoperchiato in Liguria. Secondo quanto apprendiamo in queste ore, dovrà rispondere anche del trasferimento di 55mila euro dal conto del comitato elettorale a quello intestato personalmente a lui: naturalmente nemmeno l'emergere di questo uso almeno spregiudicato del denaro a metà tra spese della politica e interessi privati lo induce a dimettersi e mettere al riparo l'istituzione regionale da tanto fango".

Lo afferma il senatore genovese del M5S, Luca Pirondini, in una nota. "Secondo l'ipotesi investigativa - aggiunge il pentastellato - quel denaro è il frutto delle tangenti versate da Aldo Spinelli, l'imprenditore che piegava il decisore pubblico ai suoi interessi tra incontri in barca e regali, mentre gli imprenditori che operano nella correttezza e nella trasparenza annaspano lontano dai luoghi del potere".

"Quello che emerge intorno al centrodestra ligure è un quadro sempre più fosco, veramente sconcertante e l'impudenza con cui i suoi esponenti negano, ignorano o sminuiscono i fatti è una vergogna, sintomo di una sindrome di onnipotenza che dopo aver calpestato gli interessi dei cittadini liguri non si ferma nemmeno di fronte all'azione della Giustizia" conclude Pirondini.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium