E' ancora via alla Strà, interrotta da un grosso smottamento dopo i fatti alluvionali del 2019 e impraticabile, a fare infuriare i residenti della zona della Conca Verde.
I lavori di ripristino della frana sono stati affidati a maggio dello scorso anno alla società Co.Ge.Fa Costruzioni Generali Fognature-Acquedotti con sede a Tiglieto, con successiva apertura dei cantieri. L'importo complessivo è di 296 mila euro finanziato con le risorse del Pnrr.
Con l'arrivo della ditta i residenti speravano in una riapertura della strada in tempi brevi. Alcune settimane fa, però, il cantiere si è fermato, con la rabbia dei residenti che aspettano la sistemazione di via alla Strà da anni.
"Abbiamo saputo dalla ditta che c'era una variante d'opera che il Comune deve approvare che ha fermato i lavori – dice Mimmo Bova, rappresentante dei residenti – Lo siamo venuti a spare da altri, il comune come al solito non ci ha detto niente. Ci siamo solo trovati i lavori fermi. E pensare che tempo fa avevamo invitato l'assessore ai Lavori pubblici e avevamo fatto un sopralluogo sulla strada. Abbiamo anche chiesto un incontro al sindaco, 2-3 settimane fa ma non abbiamo ancora avuto risposta".
Per ora in via alla Strà sono stati fatti dei terrazzamenti per consolidare il versante e Palazzo Sisto assicura che la variante per poter proseguire con l'intervento verrà approvata presto.
"In effetti c'è una variante che dobbiamo approvare breve – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Parodi – con un ribasso d'asta abbiamo delle risorse in più che ci permetteranno di fare ulteriori interventi, come quello sul verde. Prevediamo di finire i lavori entro l'estate".