Alla fine dello scorso marzo la Regione Liguria (Direzione generale di area Salute e servizi sociali - Settore Rapporti di lavoro e contratti del personale dipendente e convenzionato del SSR), ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di libera scelta per l'anno 2024.
Le domande pervenute sono sei e nei giorni scorsi l'Asl2 ha redatto le graduatorie; successivamente l'azienda sanitaria procederà all'assegnazione degli incarichi e i pediatri dovranno comunicare l'accettazione. Nel caso in cui i primi due, o uno di loro, rifiutasse, si sceglierebbe il pediatra successivo in graduatoria.
Anche per i pediatri di libera scelta, come per i medici di medicina generale o gli specialisti ospedalieri, c'è il problema della carenza di figure professionali.
In un recente rapporto la Fondazione Gimbe ha fatto il punto della situazione sull'intero territorio nazionale. Secondo i dati forniti dalla Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP), tra il 2023 e il 2026 sono 1.738 i pediatri d i libera scelta che hanno compiuto o compiranno 70 anni, raggiungendo così l’età massima per la pensione.
Il numero di borse di studio ministeriali per la scuola di specializzazione in pediatria, dopo un decennio di stabilità, è aumentato negli ultimi 5 anni: da 456 nell’anno accademico 2017-2018 a 885 nel 2022-2023, raggiungendo un picco di 973 nell’anno accademico 2020-2021, ma considerando che i pediatri possono anche scegliere la carriera in ospedale è difficile dire quanti di loro decideranno per la medicina territoriale.