"In questi giorni il tema sicurezza è nuovamente al centro di strumentalizzazioni". Cosi commenta il candidato sindaco Riccardo Tomatis, che prosegue: "A volte certe situazioni di dolore meriterebbero solo silenzio e riflessione. Quello della sicurezza è un tema complesso e racchiude in sé moltissime azioni sinergiche, messe in campo da tantissimi attori. Banalizzare tutto questo, con slogan e proclami tutt'altro che propositivi pur di denigrare l'avversario politico, è irrispettoso nei confronti delle cittadine e cittadini in primis. È il momento di fare un po' di chiarezza".
"Mi trovo costretto, mio malgrado, a dover rispondere alle recenti dichiarazioni del mio avversario riguardo a tale episodio di violenza, che ha ferito la nostra città. In primo luogo, desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza al giovane aggredito - che sta lottando per la vita, ricordiamolo - ed alla sua famiglia. Eventi come questi ci colpiscono profondamente e non devono mai essere strumentalizzati per fini elettorali".
"Comprendo il dolore e la preoccupazione della nostra comunità - ma è importante, a questo punto, che discutiamo i fatti con chiarezza e verità. Come amministrazione comunale, abbiamo sempre lavorato incessantemente per garantire la sicurezza di Albenga, collaborando strettamente con le forze dell'ordine e mettendo in atto tutte le misure a nostra disposizione. Vorrei chiarire alcuni punti fondamentali che sono stati distorti".
Collaborazione con le forze dell'ordine - "La sicurezza è una priorità ed abbiamo costantemente chiesto un aumento delle risorse e del personale per le Forze dell'Ordine al Governo, per il tramite del Signor Prefetto e direttamente. Non si tratta di "scaricare responsabilità" ma di evidenziare la necessità di un supporto adeguato da parte del Governo centrale che, purtroppo, è mancato e mancante".
Investimenti nella sicurezza - "Abbiamo investito in sistemi di videosorveglianza ed iniziative di prevenzione, coinvolgendo anche la Comunità locale. Gli interventi sono stati numerosi e concreti - ma è evidente che è necessaria un’azione congiunta che veda coinvolto e responsabile il livello nazionale, per affrontare fenomeni complessi come quello dell'immigrazione e della sicurezza urbana".
"Parallelamente alle misure di sicurezza, abbiamo promosso progetti sociali ed educativi per integrare meglio i giovani nella nostra società, prevenendo così episodi di devianza. Questi progetti sono fondamentali per costruire una Comunità più coesa e sicura. Accusare l'Amministrazione di incompetenza è un atto ingiusto, infondato e, soprattutto, inadeguato alla gravità dell'accaduto. Non abbiamo mai abbandonato Albenga e continuiamo a lavorare con dedizione per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini".
"Non va dimenticato che la nostra polizia locale è operativa ogni giorno dell'anno dalle 7.30 del mattino alle 1.30 di notte: l'evento terribile è avvenuto alle 4 di notte - francamente, come sia possibile addebitare qualcosa al Comune o alla nostra Polizia Locale è incomprensibile. È facile criticare senza proporre soluzioni concrete, limitandosi a fomentare odio".
"Invito tutte le cittadine e tutti i cittadini a collaborare con le forze dell'ordine: la sicurezza si costruisce insieme, con il contributo di tutti. Mi rammarica profondamente che questo episodio sia stato utilizzato per attacchi politici. Invece di cercare divisioni, dovremmo unirci come albenganesi per trovare soluzioni efficaci e condivise. Continuerò a lavorare senza sosta per garantire che Albenga rimanga una Città il più possibile sicura ed accogliente per tutti", conclude Tomatis.