Attualità - 21 maggio 2024, 17:10

Futuro del porto di Savona-Vado, una delegazione del territorio al Mit: "Necessaria la continuità degli interventi"

Dopo le ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex presidente dell'Autorità Portuale e il commissario attuale il punto col viceministro Rixi

Dopo l’incontro di ieri (20 maggio, ndr) nella sede dell'Unione Industriali Savonesi, alla quale hanno partecipato l’Amministrazione comunale di Savona rappresentata dal sindaco Russo e dall’assessore Rossello, nella mattina odierna si è tenuto il confronto concordato presso il dicastero dei Trasporti e delle Infrastruture con il viceministro Rixi.

Insieme al presidente della Provincia Olivieri anche una limitata rappresentanza dei servizi portuali e logistici dello scalo di Savona-Vado, composta dal direttore Uisv Alessandro Berta, dal presidente della sezione terminalisti portuali dell'unione Giorgio Blanco, dal presidente del cda di Transmare S.r.l. (concessionaria di servizi tecnici dei porti in questione) Fabrizio Conni e dal presidente dell'Unione Utenti del porto, nonché vicepresidente di Fondazione SLALA (nomina “savonese” in rappresentanza di Regione Liguria), Gerardo Ghiliotto.

La delegazione ha oggi rappresentato con determinazione la richiesta di mantenere il massimo impegno affinché le procedure in atto non subiscano interruzioni. “Sono state delineate chiaramente le diverse categorie di interventi - spiegano dalla Provincia - quelli strettamente portuali, già in fase di realizzazione o definizione, le opere di servizio nell'area marittima, e gli interventi emergenziali necessari a seguito degli ultimi accadimenti. Tra queste priorità, emergono l’urgenza della manutenzione straordinaria alle banchine, che si presenta come improrogabile, insieme al completamento dalla diga di Vado”.

Inoltre - proseguono da Palazzo Nervi - è essenziale considerare le altre infrastrutture correlate al porto, tra cui le connessioni autostradali che coinvolgono i caselli di Bossarino e Albisola, insieme all’importante ripristino di Funivie, con particolare riferimento al promettente avvio della parte ferroviaria e alle prospettive di collegamento delle aree cairesi con il porto, sia attraverso la Darsena Vecchia di Savona sia tramite il porto di Vado”.

Frutto dell’incontro le premesse e promesse per un continuo contatto e confronto nel tempo.

Redazione