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La "malamovida" è un problema sempre più diffuso che coinvolge numerosi comuni del savonese. Non fa eccezione Carcare, che insieme a Cairo Montenotte rappresenta uno dei principali luoghi di aggregazione, soprattutto serale, per i ragazzi della Val Bormida.
"Finora non abbiamo riscontrato grossi problemi, tranne alcune spiacevoli situazioni causate da una piccola frangia di giovani, molto probabilmente provenienti da fuori, considerando che il 90% dei frequentatori dei locali del nostro comune arriva da altre zone", commenta il primo cittadino, Rodolfo Mirri.
"Siamo stufi di vedere le panchine buttate nel fiume. La zona più colpita da questi comportamenti è il centro del paese".
Mirri ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine, i carabinieri e la polizia locale: "Cercheremo di intensificare i controlli per individuare coloro che creano problemi, al fine di dare un esempio e scoraggiare altri dall'imitarli".
"È bello vedere la vivacità che anima la nostra comunità, ma è fondamentale mantenere un comportamento civile ed educato. Tolleranza zero", conclude il sindaco Mirri.
