I piccoli comuni liguri al centro del confronto sulla transizione energetica, organizzato da Regione Liguria con la collaborazione di Anci Liguria, alla presenza del presidente e dei tecnici del GSE - Gestore dei Servizi Energetici - la società completamente partecipata che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile. Un momento di approfondimento, che ha coinvolto una cinquantina di sindaci in video collegamento o in presenza, presso la Sala Piccardo di Anci Liguria, per diffondere il più capillarmente possibile le informazioni necessarie per cogliere le opportunità comunitarie, nazionali e regionali.
“Il fattore energetico è un elemento centrale per la tutela ambientale ma soprattutto, e lo abbiamo percepito ancor di più dall’inizio del conflitto russo-ucraino, può diventare un elemento di criticità per le attività economiche e per gli enti pubblici - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Energia Alessio Piana -. Ringrazio il GSE, e in particolar modo il presidente Paolo Arrigoni, per la disponibilità dimostrata nel realizzare questo primo momento di confronto con i comuni attraverso il quale sottolineare l’importanza del ruolo di tutte le pubbliche amministrazioni per migliorare l’efficienza e incentivare l’energia rinnovabile diffusa sul territorio. Come Regione Liguria – aggiunge l’assessore - continueremo, come già fatto con la scorsa programmazione Fesr 2014-2020 che ci ha visto attivare risorse per 75 milioni di euro, a sostenere gli enti e le imprese in questo processo di rinnovamento energetico. In particolare, con il PR Fesr 2021-2027 investiremo complessivamente circa 189 milioni di euro in favore dell’efficientamento energetico a supporto delle rinnovabili e degli interventi in economia circolare”.
Un apporto che, stando ai dati evidenziati nel Rapporto Statistico Solare Fotovoltaico 2023, recentemente pubblicato dal GSE, ha stimolato la crescita del fotovoltaico in Liguria nell’ultimo anno. Sono aumentati del 35% gli impianti (17.171 a fine 2023, contro i 12.715 a fine 2022), così come la potenza installata passata da 147 MW (fine 2022) a 187 MW (fine 2023), del 164% il numero di sistemi di accumulo (2.340 a fine 2022, 6.166 a fine 2023) e del 182% la capacità di sistemi di accumulo (13 MW a fine 2022, 37 MW a fine 2023).
“Il GSE ha potenziato gli strumenti di promozione e assistenza per favorire la transizione energetica dei territori – dichiara il presidente del GSE Paolo Arrigoni. - Oltre al Roadshow che sta attraversando il Paese, ideato per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese, abbiamo messo a disposizione webinar formativi e sportelli virtuali attraverso cui è possibile confrontarsi direttamente con i tecnici del GSE sugli strumenti messi a disposizione. Per gli enti locali è inoltre attivo un servizio di tutoraggio che supporta i sindaci e i tecnici comunali nello sviluppo delle CER, in particolare per i comuni sotto i 5000 abitanti, negli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e nell’efficientamento dei servizi pubblici locali”
“Il tema della transizione energetica coinvolge tutta l’Europa ed è perciò importante fare sistema tra enti per mettere insieme le competenze e accompagnare le amministrazioni, specie i piccoli comuni, questo percorso - sottolinea il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai -. Questo è l’obiettivo condiviso da GSE, Regione Liguria e Anci Liguria e messo in pratica con questo primo momento di informazione e confronto utile a responsabilizzare le amministrazioni nell’utilizzo delle disponibilità economiche in arrivo”.