Politica - 18 maggio 2024, 19:00

Violazione par condicio, la candidata Scarone (Uniti per Albisola) attacca: "Inviato un esposto a AGCom e Corecom"

Dito puntato contro la lista del candidato Garbarini: "Questi mezzi adottati denotano, oltre al mancato rispetto della legge, un’etica veramente scandalosa"

"Dopo 5 anni, lo stesso film: la giunta uscente di Albisola Superiore, sta operando in maniera oltremodo scandalosa, con una pubblicizzazione massiccia di iniziative, sui canali social, compresi quello ufficiale di “Albisola informa” ed il canale Telegram, firmate dai vari Assessori, spacciando tutto ciò per comunicazione istituzionale impersonale, fino ad arrivare ad articoli di giornale".

A puntare il dito contro la lista "La Nostra Città" del candidato sindaco Maurizio Garbarini e principalmente contro il candidato Calogero Massimo Sprio, la candidata sindaco di "Uniti per Albisola" Stefania Scarone.

"Tutto ciò viola palesemente l'articolo 9 della legge 22 febbraio 2000 n.28 sulla disciplina delle comunicazioni istituzionali, che vieta alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni - prosegue Scarone - Inoltre, l'articolo 4 della stessa legge stabilisce che durante il periodo di campagna elettorale gli spazi mediatici devono essere ripartiti secondo il principio della pari opportunità tra le coalizioni e le liste in competizione".

"Per questo motivo, ho deciso di inviare un esposto alle Autorità competenti AGCom e Corecom segnalando queste violazioni sulla disciplina delle comunicazioni istituzionali. Questi mezzi adottati denotano, oltre al mancato rispetto della legge, un’etica veramente scandalosa. D’altra parte, cosa si può pretendere da chi è Assessore ai lavori pubblici da 15 anni in una città in continuo degrado?" conclude Stefania Scarone, candidata sindaco della lista “Uniti per Albisola”.

I.P.E.