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Solidarietà | 16 maggio 2024, 14:45

Finale, Zonta Club e Polisportiva insieme contro le violenze di genere con un corso di autodifesa femminile

Quattro gli incontri in totale nei quali non solo si affronterà la questione delle aggressioni dal punto di vista fisico, del come difendersi, ma anche con tutte le implicazioni psicologiche

Finale, Zonta Club e Polisportiva insieme contro le violenze di genere con un corso di autodifesa femminile

Un corso su più lezioni per provare ad abbattere sempre più quel muro che divide troppo spesso la nostra società tra uomini e donne, dando a queste ultime uno e più strumenti per dire "basta", non solo simbolicamente e in azioni concrete del quotidiano, ma anche in casi di violenza fisica.

Questa l'iniziativa messa in campo, a Finale Ligure, dallo Zonta Club cittadino con la Polisportiva locale, segnatamente con la collaborazione della sua Scuola Aikido, e col patrocinio del Comune dando vita a un corso introduttivo gratuito di difesa personale femminile, aperto a tutte le donne maggiorenni o di età superiore ai 14 anni se accompagnate.

Quattro in totale gli appuntamenti curati dal Maestro di Aikido Roberto Vidimari (4° Dan dell’Aikikai d’Italia e 1° Dan di Karate) con la collaborazione dell’Assistente Silvia Puppo (1° Dan di Aikido), ai quali hanno preso parte col loro prezioso e interessante contributo anche i Maestri Roberto Civallero (5° Chieh) e Aurora Bagnasco (4° Chieh) della Scuola Kung Fu sempre della Polisportiva del Finale, rinsaldando la collaborazione così tra le due scuole d'arti marziali del sodalizio multidisciplinare finalese.

Il corso ha preso il via lunedì 6 maggio, con una partecipazione di donne di ogni subito numerosissima all'interno della palestra "Pietro Fiaschi" dell'alberghiero, dove entrambe le scuole tengono anche i loro corsi tradizionali.

Sono state circa 65 le donne di ogni età a partecipare alla prima lezione dove particolare importanza è stata data "all’atteggiamento da mantenere in caso si stia subendo un’aggressione e al tema della possibilità di difendersi, anche senza causare danni fisici all’aggressore, toccando quindi con qualche cenno il tema della proporzionalità della reazione difensiva messa in atto rispetto alla gravità dell’offesa subita. Sono state poi mostrate alcune prime semplici tecniche di difesa" spiegano dall'organizzazione.

"La seconda lezione di lunedì 13 maggio, invece - proseguono - è stata un po’ più tecnica: ad essa hanno partecipato di nuovo un nutritissimo numero di donne di età diverse con qualche new entry rispetto al primo incontro. In questa seconda lezione i Maestri hanno mostrato diverse tecniche di immobilizzazione e movimenti utili per svincolarsi da vari tipi di prese, con particolare attenzione a proporre suggerimenti finalizzati a liberarsi da una presa alle spalle".

Tanti i feedback molto positivi non soltanto da diverse delle partecipanti, "che sin da subito - assicurano dalla Polisportiva -, grazie al clima disteso e all’esperienza dei Maestri, sono riuscite a mettersi in gioco con energia, serietà e impegno, ma anche divertimento". A dimostrazione dell’apprezzamento che il corso sta avendo, soddisfazione anche da parte dello Zonta stesso: "A ogni lezione si riescono a coinvolgere sempre di più le persone, e questa è una bellissima esperienza. Ci teniamo anche a ringraziare la Polisportiva del Finale e il Comune di Finale Ligure per il sostegno che stanno dando all’evento".

Nelle prossime due date, i lunedì 20 e 27 maggio, dalle 20.30 alle 22, è previsto anche l’intervento di esperti esterni che toccheranno i temi trattati anche dal punto di vista psicologico e legale. E’ ancora possibile effettuare l’iscrizione per queste due date, inviando una mail all’indirizzo zontaclub.finaleligure@gmail.com.

Mattia Pastorino

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