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Sanità | 15 maggio 2024, 17:55

La realtà virtuale per il recupero e la rieducazione: al Santa Corona arriva la nuova “Sensory Room”

Inaugurato il nuovo spazio al padiglione Polio per la Rieducazione Neuromotoria e la Stimolazione Neurocognitiva

La realtà virtuale per il recupero e la rieducazione: al Santa Corona arriva la nuova “Sensory Room”

Uno spazio dove, attraverso l'ausilio della realtà virtuale, permettere al paziente di effettuare la Rieducazione Neuromotoria e la Stimolazione Neurocognitiva attraverso un ambiente di lavoro cosiddetto “immersivo” creato ad hoc a seconda delle necessità.

Si chiama “Sensory Room” questa nuova funzionalità inaugurata presso la Struttura complessa Recupero e Rieducazione Funzionale dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, inaugurata nel pomeriggio al padiglione Polio. In essa, il paziente può vivere un’esperienza stimolante interagendo direttamente con diversi scenari realistici che il sistema crea su parete o pavimento.

Questa tecnica supporta la riabilitazione motoria e cognitiva sfruttando gli stimoli della realtà immersiva e permette di rendere più efficace il processo di riabilitazione consentendo tra l’altro di adattare gli esercizi in tempo reale sulle capacità specifiche del soggetto. Il dispositivo analizza il movimento e rileva il comportamento del paziente e, sulla base dell’ambiente proiettato, fornisce un feedback audiovisivo fortemente stimolante e riabilitativo, con un’immersione completa di tutto il corpo.

La capacità di adattare gli esercizi in tempo reale alle esigenze specifiche del paziente è particolarmente promettente e potrebbe portare a risultati ancora migliori nella riabilitazione neuromotoria e neurocognitiva.

L’innovativo sistema si avvale della tecnologia Nirvana 3 di BTS che risulta estremamente versatile poiché applicabile a molteplici patologie del sistema nervoso centrale (ictus, gravi cerebrolesioni acquisite, malattie degenerative quali M. di Parkinson, Sclerosi Multipla, mielopatie di diversa origine) sia nella cosiddetta fase acuta sia nella fase cronica, per problematiche di movimento, coordinazione memoria e di equilibrio.

Trova inoltre applicazione nell’ambito della cronicità, con un ruolo proattivo di prevenzione come ad esempio nel caso del rischio cadute nella popolazione anziana.

La tecnologia installata a Pietra Ligure amplia l’offerta di Neuroriabilitazione presso il Santa Corona inserendosi nel contesto della Struttura Complessa Recupero e Riabilitazione, diretta dal dottor Carmelo Lentino, che prende in carico fin dalla fase precoce patologie ad alta complessità clinica e riabilitativa, arrivando ogni anno a ricevere oltre 250 pazienti per riabilitazione intensiva, ed è già presente da oltre quindici anni un’area ad alta valenza tecnologica; il reparto è stato tra le prime realtà ospedaliere in Italia ad avvalersi di dispositivi robotici e tecnologie innovative per la Neuroriabilitazione ed è tuttora un riferimento a livello nazionale.

"Nell’ambito della struttura di Recupero e Rieducazione Funzionale - ha riferito il dottor Lentino - a fine 2023 è stata implementata in particolare l’offerta riabilitativa per il paziente affetto da Parkinson, articolata su diverse impostazioni di cura, non solo ambulatoriale ma anche in Day Hospital e in casi selezionati di degenza ordinaria, per le quali le tecnologie, come tra l’altro questa della realtà immersiva, rappresentano una strategia terapeutica che sempre più personalizza il trattamento riabilitativo migliorando i risultati raggiungibili".

"Parliamo di un sistema già visto a Cairo Montenotte e che in questa struttura va a essere potenziato - ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, il dottor Angelo Gratarola, che ha presenziato al taglio del nastro nel nosocomio pietrese - Questa tecnologia rappresenta un esempio eccellente di come l'innovazione possa migliorare direttamente la vita dei pazienti, fornendo soluzioni avanzate per la riabilitazione neuromotoria e neurocognitiva. Siamo lieti di vedere l'Ospedale di Pietra Ligure adottare tecnologie all'avanguardia come questa, che dimostrano il nostro impegno nel fornire cure di alta qualità e accessibili a tutti i nostri cittadini".

Soddisfazione quindi anche da parte dei vertici aziendali di Asl 2 Savonese, con la dottoressa Cirone, direttrice sociosanitaria, che ha affermato: "Questa nuova tecnologia che rappresenta un passo avanti significativo nel campo della riabilitazione. La versione precedente della Sensory Room era stata installata ad inizio 2023 nel reparto di Riabilitazione dell’Ospedale di Comunità di Cairo Montenotte con l’obiettivo di dare una risposta riabilitativa innovativa anche ai pazienti di un territorio vasto come quello della Val Bormida".

"L'adozione di tecnologie innovative come la Nirvana 3 di BTS rappresenta un importante investimento nella salute e nel benessere dei nostri pazienti - le ha fatto eco il dottor Michele Orlando, Direttore Generale Asl 2 - e ci consente di trattare con sempre maggior specializzazione e risultati tangibili una vasta gamma di patologie neurologiche. Con questa nuova tecnologia, siamo in grado di offrire un approccio più personalizzato ed efficace alla riabilitazione, migliorando significativamente la qualità della vita dei soggetti trattati".

Com'è stato, per esempio, il campione di pugilato della Sanremo Boxe Thomas Fontò, testimonial d'eccezione dell'evento. Il giovane recentemente è stato dimesso dalla Struttura di Riabilitazione dopo periodo di neuroriabilitazione intensiva resosi necessario a seguito di un grave incidente della strada e il cui percorso di riabilitazione ha dimostrato l'efficacia di questa innovativa tecnologia.

Mattia Pastorino

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