Eventi - 15 maggio 2024, 11:55

"Le bombe di Savona fra tensioni e speranze degli anni '70", lo spettacolo teatrale del liceo Grassi

L'appuntamento è fissato per il 18 maggio, alle ore 21, presso il Teatro "Chiabrera"

Sabato 18 maggio, alle ore 21, nella prestigiosa sede del Teatro "Chiabrera" di Savona, va in scena il nuovo spettacolo del Laboratorio Teatrale “La storia in scena”.

Lo spettacolo è sostenuto dal comune di Savona, dalla Fondazione Isrec Umberto Scardaoni e dall'Associazione Culturale Grassi; è realizzato dagli studenti e studentesse del Grassi, con la regia di Jacopo Marchisio; referente per il liceo è il prof. Andrea Cipollone.

Il lavoro si inserisce nel calendario delle manifestazioni legate al cinquantesimo anniversario delle bombe di Savona e si intitola “Il chilometro quadrato”.

"Perché questo titolo? 'Il chilometro quadrato' è – idealmente – la porzione di territorio cittadino che ogni partecipante alle ronde di vigilanza democratica del 1974 controllava durante il proprio turno di sorveglianza. Lo spettacolo concentra la propria azione nelle settimane di novembre che furono oggetto degli attentati più gravi ma, oltre alle bombe in sé, cerca di raccontare la straordinaria reazione delle persone alle esplosioni e di evocare il complesso rapporto tra la cronaca di ieri e la storia che è divenuta oggi", commenta Daniela Ferraro, dirigente del liceo "Grassi". 

"Ciò che desidero maggiormente sottolineare è che lo spettacolo vede coinvolto un numero notevolissimo di studenti e studentesse: più di 40 attori e altri 25 impegnati in ruoli importanti: musica, luci, pubblicità, costumi… Un grande lavoro corale, dunque. Questi ragazzi hanno avuto il coraggio di confrontarsi con un tema delicato e difficile, con l’atmosfera di anni vivi e complessi, fatti di grandi avanzamenti sociali e culturali ma anche di violenza e tensione. Hanno lavorato tutto l’anno, un pomeriggio alla settimana, con grande dedizione; si sono formati sul tema, per costruire una memoria a posteriori dei fatti ed essere più preparati al lavoro di scena". 

"Ritengo che il valore aggiunto di esperienze come quella del Laboratorio teatrale sia proprio questo: impegnarsi per raggiungere un obiettivo comune e condiviso, mettersi in gioco, fare la propria parte", conclude la dirigente Ferraro. 

Redazione