C'è qualche perplessità da parte del gruppo “Fermiamo il mostro” circa la documentazione relativa al rapporto di sicurezza del progetto rigassificatore e le tempistiche con le quali la vicenda è salita agli onori delle cronache.
Snam infatti avrebbe fatto presente al Comitato Tecnico Regionale, che si riunirà il prossimo 16 maggio, "di non procedere alla conclusione dell'istruttoria finalizzata al rilascio del nulla osta di fattibilità, in quanto sono in corso modifiche al progetto che comporteranno la presentazione di un nuovo rapporto preliminare di sicurezza".
In particolare, in merito alla notizia "trasmessa dal TGR relativa alla richiesta di sospensione fatta da SNAM lo scorso 28 febbraio 2024 (attorno alla scadenza dei 6 mesi...) per il ritiro del Rapporto di Sicurezza trasmesso l'11 novembre 2023 con il progetto originario", evidenziando come la lettera della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco sia invece stata firmata l'8 marzo 2024 (protocollata il 13 marzo): "La notizia è uscita adesso ma i fatti risalgono a quasi due mesi e mezzo fa" affermano.
"Nello stesso mese di marzo - continuano - SNAM deposita una versione aggiornata del Rapporto (REL-MEC-E-15000 Rapporto Preliminare di Sicurezza), che alleghiamo. Che tempismo! In sostanza SNAM chiede ai Vigili del Fuoco di non emettere una 'sentenza' (sanno che sarà una bocciatura e che mediaticamente sarebbe dannoso?) perché è in arrivo una nuova versione del Rapporto di sicurezza; i VVF accolgono la richiesta".
"A questo punto dobbiamo dedurre che i VVF stanno già lavorando su questa nuova versione da marzo? I 4+2 mesi partono da marzo? In sostanza non ci sarebbe nulla di bloccato e nulla che riparte da zero..." affermano dal gruppo. Con un invito: "Attenzione a non generare false speranze".