Non è la prima volta che un istituto scolastico dirama una circolare nella quale invita studenti e insegnanti ad avere un abbigliamento consono all'ambiente scolastico. Il Boselli lo fa ogni anno, a settembre con l'avvio delle lezioni oppure in questa stagione ricordando un dress code adatto alla scuola, in particolare ad un istituto tecnico che ha continui contatti e visite nelle aziende, oppure dove gli studenti del geometri fanno pratica all'esterno della scuola.
“Nel rispetto della sensibilità di tutti i membri della nostra Comunità educativa e dell’Istituzione scolastica - scrive la dirigente dell'istituto Laura Tasso - in quanto ambiente di crescita inclusiva e interculturale, per un ambiente di apprendimento tranquillo e non sottomesso alle mode effimere del consumismo, si richiede l’uso di un vestiario appropriato”.
“Si invitano quindi tutti gli studenti e tutte le studentesse, i docenti e il personale scolastico - prosegue Laura Tasso nella circolare - a non indossare abiti inadatti in un ambiente dedicato alla formazione e all’educazione per l’armonia e la cittadinanza, che ci sforziamo di promuovere. A titolo di esempio, si dovrebbero evitare shorts troppo corti, canottiere e magliette troppo corte o troppo scollate, pantaloni sportivi corti e larghi, adatti alla palestra più che alle aule, oltre a qualsiasi abbigliamento eccessivo o inappropriato”.
“Gli insegnanti e il personale scolastico - conclude la circolare - saranno responsabili di ricordare agli studenti e ai colleghi l’importanza di rispettare ciò che il buon senso comune dovrebbe suggerire di per sé e di informare l’amministrazione di comportamenti inappropriati e perturbatori, come previsto dalle regole in vigore”.