"Denigrare l’avversario a livello personale è la scorciatoia di chi non ha argomenti solidi. In politica assumersi le responsabilità delle proprie azioni è indispensabile. Candidarsi vuol dire esporsi e chiedere agli altri di fidarsi della nostra capacità di affrontare i problemi lealmente".
Così Simona Simonetti, candidata sindaco della lista Scelgo Finale, interviene a proposito della lettera anonima che da qualche giorno circola in città.
"I candidati di Scelgo Finale hanno affrontato in passato conflittualità molto accese con le amministrazioni in carica o con la società partecipata - spiega ancora la candidata sindaco - Ci siamo sempre assunti la responsabilità delle nostre affermazioni e abbiamo cercato di focalizzare la discussione, anche aspra, sui temi più che sulle persone. Personalmente sono stata oggetto di attacchi personali e calunnie. Bugie sussurrate e non scritte a cui ho scelto di rispondere segnalando la questione ai carabinieri o affrontando di persona chi aveva messo in giro le voci. Le lettere anonime e la delazione servono solo a spostare l’attenzione dai temi politici all’astio personale".
"Invito tutti i candidati e le liste in campo a fermare questo veleno social a fermare ogni forma di vittimismo e di insinuazioni. Chi non firma le proprie affermazioni è il primo a non crederci abbastanza da non sottoscriverle. Riportiamo il confronto nel campo della politica leale. Ritorniamo a parlare del futuro di questa città" conclude infine Simona Simonetti.