"Sorrido sempre quando sento che sarei candidato nella lista Berlangieri Sindaco solo perché in altre compagini non ho trovato l’accordo sull’assessorato. La verità è che due sono i motivi fondamentali della mia scelta" chiarisce il consigliere di minoranza uscente.
Innanzitutto, spiega Folco "la competenza, la visione e la risolutezza di Angelo Berlangieri. Una persona che sa dove vuole andare e sa come arrivarci. La concretezza di un programma solido ed innovativo ne costituisce un’evidente rappresentazione".
"In secondo luogo - continua - una scelta di coerenza e linearità di un percorso fondato su principi e valori di riferimento certi. Un’etica ferrea verso gli elettori che sapranno esattamente quali battaglie e quale linea d’azione politico-amministrativa sceglieranno dandomi la loro fiducia. Un’identità civica, indipendente e liberale che ho già portato avanti nel mio percorso di consigliere comunale di minoranza. La certezza che quello 'ordinato on line' verrà consegnato a casa".
Il candidato consigliere cita poi un grande della letteratura mondiale con la frase "Fate come gli alberi: cambiate le foglie ma conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee ma conservate i vostri principi".
"Era questo il consiglio di Victor Hugo e, oggi come allora, penso sia valido per mantenere la permeabilità giusta alle nuove idee ma al tempo stesso evitare trasformismi o posizionamenti estemporanei. Il mix tra serietà, impegno e radici solide è la mia unica promessa elettorale. Grazie a chi vorrà accordarmi la sua preferenza" conclude Paolo Folco.