"Un'affluenza superiore alla media in tutta la provincia" in occasione della prossima tornata elettorale europea dell'8 e 9 giugno per far sentire la voce di quella parte dell'intero territorio che in questi mesi si è mobilitata per dire "no al rigassificatore" al largo di Vado-Savona e alzare sempre più l'attenzione a livello nazionale e non solo sul tema.
E' questo l'appello di #quellidellaCatena, il coordinamento di associazioni e cittadini contrari al riposizionamento sul territorio savonese della Golar Tundra, con l'obbiettivo di "rispondere ai tornaconti elettorali e personali messi in luce" dal terremoto giudiziario che ha colpito i vertici della Giunta regionale e non solo.
L'occasione, per #quellidellaCatena, non è quella di scegliere "un ingiustificato astensionismo" ma di "rivendicare, attraverso le elezioni e la partecipazione attiva, sociale e politica, lo spazio decisionale che ci spetta di diritto".
"Oltre che essere un dovere civico di ogni cittadino - sottolineano -, è lo strumento democratico principe, lasciato in eredità a tutti noi dai padri e dalle madri costituenti della nostra Repubblica: è ben noto che l’astensionismo lascia mano libera ai poteri forti, alle mafie e alla mala politica a scapito dei cittadini e della piccola e media impresa".
"Riteniamo sia dovere di tutti dare un segnale civico forte, inequivocabile, di netta contrarietà e rigetto verso ogni tipo di politica arrogante, clientelare, al fine di farle diventare quanto prima un lontano e triste ricordo" chiosano dal coordinamento.