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Attualità | 08 maggio 2024, 09:49

Decolla il progetto "#SicurezzaVera": i pubblici esercizi diventano presidi di legalità contro la violenza sulle donne

In piazza del Popolo verrà posizionata la prima vetrofania

Decolla il progetto "#SicurezzaVera": i pubblici esercizi diventano presidi di legalità contro la violenza sulle donne

Entra nel vivo il progetto #SicurezzaVera, ideato dal Gruppo imprenditrici di Fipe Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, in sinergia con la Polizia di Stato, con la quale nel 2021 è stato siglato un protocollo d’intesa che prevedeva il lancio del progetto in via sperimentale in 20 città.

Questa mattina alle 12,30 il Questore Alessandra Simone, il presidente di Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra e il presidente di Fipe Confcommercio Carlo Maria Balzola attaccheranno la prima vetrofania all’ingresso del bar Olimpia in piazza del Popolo a Savona  rappresentare l’impegno dei pubblici esercizi ad assumere il ruolo di “sentinelle contro la violenza sulle donne”.

Il progetto parte simbolicamente dal cuore della Savona, ma presto verrà esteso in tutta la provincia. Il 15 maggio ad Alassio, nel presidio di Ponente della Polizia di Stato.

L’iniziativa era stata presentata lo scorso febbraio nella sede di Confcommercio Savona, in questi mesi gli operatori del settore hanno seguito corsi di formazione per riconoscere i segnali che potrebbero nascondere violenza o situazioni di pericolo.

Ora il progetto entra nel vivo, non a caso a ridosso della stagione estiva, forte dell’impegno del mondo dei bar, dei ristoranti e dei locali notturni, che sono pronti e motivati ad offrire alla popolazione un’accoglienza sicura, oltre che all’insegna della consueta competenza e professionalità.

#Sicurezza Vera è un progetto che mira a diffondere sicurezza e a trasmettere la cultura della legalità, attraverso la formazione del personale che lavora nei pubblici esercizi. L’iniziativa è soprattutto uno strumento concreto ed efficace per combattere il fenomeno della violenza, che in Italia vede il 31,5% delle donne subire una o più aggressioni nel corso della vita.

Anche a Savona il tema della violenza sulle donne è una ferita aperta, dopo due casi di femminicidio: lo scorso ottobre Etleva Bodi è morta dopo due giorni di agonia, a soli 31 anni, dopo che era stata strangolata dal marito in casa.

Di recente, il 6 maggio, a Savona è stata affissa una targa a ricordo di Danjela Neza a un anno dal femminicidio. La donna era stata uccisa nel maggio 2023 con un colpo di pistola dall’ex fidanzato, che non accettava la fine della relazione. I due lavoravano insieme in pizzeria e proprio questo aspetto avvalora la presa di coscienza dei pubblici esercizi, che ora vogliono essere parte attiva per diffondere educazione e stoppare la violenza.

Il progetto #SicurezzaVera si inserisce all’interno della campagna di comunicazione “Questo non è amore”, lanciata nel 2016 dalla Polizia di Stato e mette al centro i pubblici esercizi, sia come luogo da rendere sicuro per chi ci lavora e chi li frequenta sia come presidio territoriale per qualunque donna in difficoltà.

Redazione

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