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Attualità | 07 maggio 2024, 12:30

La corsa dell'E-bike scalda la Savona del Giro in rosa e scatta la protesta contro il rigassificatore

La competizione delle e-bike vede ciclisti del calibro di Bugno e Chiappucci. Dopo la partenza da Piazza Sisto arrivo previsto ad Andora un'ora prima della corsa rosa

La corsa dell'E-bike scalda la Savona del Giro in rosa e scatta la protesta contro il rigassificatore

Chiappucci e Bugno sono due dei campioni che prendono parte al Giro E-Bike partito, questa mattina, 7 maggio, alle 12 da piazza Sisto IV a Savona. 

La partenza della gara è stata l'occasione per il Comitato contro il rigassificatore di esporre gli striscioni contro l'installazione dalla Golar Tundra a pochi chilometri dalla costa della città capoluogo e di Vado Ligure.

"Proveremo a mettere gli striscioni anche i per il passaggio del Giro vero e proprio – dicono quelli del Comitato – speriamo di riuscirci e che vengano inquadrati". 

Savona ha infatti ospitato la partenza della tappa del Giro in e-bike e il villaggio rosa che coinvolge diverse parti della città: piazza Sisto, via Manzoni, il primo tratto di via Verzellino, corso Italia, Via Astengo, piazza del Popolo, il parcheggio del tribunale di Area24 per i mezzi pesanti e gli invitati. 

Partecipano 24 team, ciascuno con 6 corridori, con arrivo previsto ad Andora, un’ora e mezza prima della corsa dei professionisti. Il percorso prevede da centro di Savona p.le Amburgo – c.so Svizzera – via Caravaggio – via Bonini – via N.S. del Monte - Cadibona e poi tramite Corso Ricci il passaggio sull'Aurelia per arrivo ad Andora.

Elena Romanato

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