Politica - 07 maggio 2024, 08:48

Murialdo, Pronzalino replica a Salvetto: "Affermazioni farlocche, il paese è stato ricostruito e abbellito"

"Votando contro al bilancio di previsione, nonostante la diffida del Prefetto, ha mancato di rispetto alle massime autorità istituzionali e causato un blocco amministrativo al comune"

"Leggo. Ormai, con un certo disgusto oltre ad una certa pena, le affermazioni farlocche del capogruppo Salvetto, a nome della minoranza, intrise di ideologia pseudo-politica sul fallimento della mia amministrazione in questi quasi 5 anni di mandato". Cosi commenta Giacomo Pronzalino, ex sindaco di Murialdo. 

"Riferisce, non si sa a che titolo, che il Prefetto avrebbe sancito l’impossibilità di amministrare il paese perché non avrei dato le mie dimissioni come richiesto dal capogruppo Salvetto. Il Prefetto ha ritenuto che rimanessi al mio posto, peraltro frutto della volontà popolare, per cercare di far capire a coloro che hanno votato contro l’approvazione, del danno che avrebbero arrecato al paese. Ma pur se richiamati, addirittura con intimazione e diffida da parte del Prefetto, alle proprie responsabilità personali, hanno deciso, tre della minoranza e tre che hanno tradito il mandato elettorale, di votare comunque contro per coerenza, mancando di rispetto alle massime autorità istituzionali e causando oltre che il blocco amministrativo, un danno economico rilevante al paese".

"Pertanto, è mistificazione sostenere la rimozione del sindaco come atto primario del Prefetto, bensì è vero l’opposto cioè la rimozione dei consiglieri restii a prendersi le proprie responsabilità. Del resto il sindaco ha adempiuto puntualmente ai suoi obblighi, non altrettanto i consiglieri che hanno voluto colpire il primo cittadino a cui non hanno perdonato di aver vinto le elezioni e con accidia, accecati da odio, hanno pervicacemente bloccato l’attività amministrativa causando danni al paese dimostrando di non tenere in conto le esigenze primarie di non nuocere alla popolazione", prosegue Pronzalino.

"Con che faccia qualcuno che ha votato contro può ripresentarsi a chiedere il voto per rappresentare la popolazione! Pensano che i cittadini di Murialdo abbiano l’anello al naso? Il capogruppo, facendo finta di non conoscere la circolare del Ministro degli Interni sulle date delle elezioni, accusa che avrei minacciato le elezioni nel 2025. Altra prova di qualunquismo ideologico non tenendo conto di quanto viene ufficialmente comunicato ai sindaci".

"Quanto poi a non tenere insieme i trasfughi della lista di maggioranza è semplicemente ridicolo, dal momento che comunque 5 consiglieri su 3 hanno la maggioranza interna e se alcuni non sono d’accordo, democraticamente possono o astenersi o dare le dimissioni e non, come in questo caso, passare dall’altra parte per boicottare la maggioranza e mettere in difficoltà e in danno il paese su questioni amministrative. Un serie di comportamenti che ignominiosi è dir poco, che lasceranno un’impronta indelebile su chi li ha fatti". 

"Infine, è veramente paradossale che un ex sindaco si pavoneggi con risultati che non sono i suoi, bensì di questa amministrazione, che sono pubblicati alla visura della popolazione, dicendo che erano ottenuti dalla precedente amministrazione, cioè la sua. Carte alla mano non ci sono tracce del suo operato se non pesantemente negative. Evidentemente, in modo puerile, non avendo risultati positivi precedenti da dimostrare, cerca di appropriarsi del lavoro che Uniti per Murialdo ha fatto per la popolazione con uno scivolone di stile che denota l’inconsistenza politica e amministrativa. Tanto più che lamenta la distruzione del paese mentre al contrario è stato ricostruito e abbellito". 

"Spiace che non si ripresenti più, forse interrompe la dinastia del comune cosa loro? O ci potrebbero essere altre motivazioni? Invece sarebbe stato interessante vedere se la popolazione avrebbe voluto un passo indietro nel Medioevo o, più probabilmente, nel futuro del paese come questa amministrazione l’ha proiettato", conclude Pronzalino.

Redazione