Politica - 07 maggio 2024, 15:48

Finanziamenti e presunte tangenti, Sansa: "Scoppiato un sistema di potere denunciato, in solitudine, da anni"

Il consigliere di opposizione ricorda i suoi interventi gli scorsi anni: "C'era un totale corto circuito tra denaro e potere"

"Io ve lo avevo detto. In perfetta solitudine. Da anni". Ha affidato ai suoi canali social la propria amara rivendicazione il consigliere di minoranza in Regione, nonché candidato per il centrosinistra alle regionali del 2020, Ferruccio Sansa, dopo il terremoto che ha sconvolto il mondo politico e imprenditoriale ligure nelle scorse ore.

"Non si è mai contenti quando una persona viene arrestata - precisa il consigliere d'opposizione -, ma è successo proprio quello che dicevo dal 2020: è scoppiata la bomba dei finanziamenti a Toti. Al centrodestra. È scoppiato un sistema di potere".

Sono "decine di post" quelle a cui fa riferimento Sansa, tra cui uno del gennaio di quest'anno nel quale, in sei punti, invocava una trasparenza sui fondi ottenuti e impiegati dalla lista facente riferimento al governatore, citando anche alcune aziende coinvolte nell'indagine come resa nota oggi dalla Procura genovese.

"C'era un totale corto circuito tra denaro e potere - continua il consigliere -. Al di là dei risvolti penali. C'era già una colossale questione di opportunità. Un enorme conflitto di interessi. Sponsorizzazioni, concessioni, autorizzazioni pubbliche, rapporti con la stampa". 

In questi post e dubbi vi era anche "il ruolo del presidente del porto, Paolo Emilio Signorini. C'era quel vecchio volpone di Aldo Spinelli che da sempre flirta con il potere di sinistra e di destra. C'erano sponsor ingombranti come Esselunga. Era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno parlava".

"Io lo dicevo. In solitudine" la per molteplici versi amara chiosa.

Redazione