Politica - 04 maggio 2024, 07:50

Finale '24, Berlangieri: "Outdoor serve una 'region' amministrativa. Wellness turismo complementare" (FOTO e VIDEO)

Il candidato sindaco intervenuto, coi candidati consiglieri Argento e Luzi, all'incontro promosso da Fratelli d'Italia. Presente il senatore Berrino: "Con Angelo Finale può crescere ancora di più"

Integrare in maniera ancor più forte tra loro mare, outdoor e wellness per aumentare sempre più il prodotto turistico della destinazione Finale Ligure ed aumentarne ulteriormente la redditività per il territorio.

Questo il tema dell'incontro organizzato da Fratelli d’Italia, con anche il Circolo "Finale Tricolore", nell'ambito degli appuntamenti elettorali a sostegno della lista "Berlangieri Sindaco" nel pomeriggio di ieri (3 maggio, ndr) all'Hotel Rio di Finalpia, presentato e moderato dal coordinatore provinciale Cavallo con la presenza dell’onorevole Matteo Rosso, coordinatore regionale di FdI con lunga esperienza di consigliere regionale, e del senatore Gianni Berrino, già assessore regionale della Giunta Toti proprio al Turismo.

A precedere l'intervento del candidato sindaco sono stati i candidati consiglieri Gianni Argento e Umberto Luzi, col primo a ribadire l'idea sostenuta da tempo di una complementarità tra outdoor e wellness "per riempire le strutture alberghiere anche quando il tempo non è bello e quindi non si può andare né al mare né sui sentieri", e il secondo a sottolineare come necessaria un'ulteriore spinta per "riportare lavoro là dove c'era lavoro, ossia nelle aree ex Ghigliazza ed ex Piaggio, sfruttando il settore turistico".

A tirare le fila è poi stato lo stesso Berlangieri, toccando alcuni punti al riguardo per come pensati dalla sua lista nel proprio programma partendo proprio dalle idee sul wellness come "uno dei prodotti turistici maggiormente in crescita sia in Italia che in Europa, un punto di forza che potrebbe riqualificare l'offerta turistica finalese integrando sia quella balneare sia l'offerta che recentemente si è strutturata nell'outdoor", ma anche ricerca del benessere "quale elemento di motivazione di vacanza" e quindi creazione dei presupposti per sviluppare questo tipo di turismo che sono due: "Contare sulla rete di ricettività e di accoglienza realizzando progetti di riqualificazione del waterfront e col recupero dell'ex area Piaggio - dice Berlangieri - quindi due hub con tutto ciò che compone un centro benessere assolutamente moderno e competitivo, un bel modo di vivere la vacanza ma anche un bel modo di aumentare la qualità della vita per i finalesi".

Inevitabile quindi un ragionamento sulle strutture alberghiere che, in questi tempi dove la richiesta da parte dell'utenza è variata molto assieme alla risposta data dall'offerta, resta un nodo fondamentale del fare turismo: "Le imprese stanno laddove c'è competitività e redditività - sottolinea il candidato sindaco - La redditività dell'investimento passa attraverso una scelta di riposizionare l'offerta turistica finalese, non lasciandola andare nello spontaneismo come oggi sta accadendo, ma andando verso le esperienze di qualità, un turismo molto più sostenibile, meno massificato, ma anche più redditizio, e creando anche i presupposti di contesto attorno all'impresa, agli imprenditori, che siano favorevoli".

Migliorare quindi il contesto del lavoro è uno dei punti della lista: "Creare viabilità, parcheggi, rendere una città pulita, accogliente, sicura, che quindi consenta un contesto di lavoro ottimale - ha spiegato Berlangieri - migliorare il contesto in cui si lavora, rendendolo favorevole, invece che un elemento di ostacolo".

Inevitabile poi un richiamo all'appello lanciato dal sindaco di Calice Ligure Comi a lavorare in un'ottica comprensoriale. Appello accolto anche da Berlangieri: "La nostra idea è quella di sostenere, sviluppare, tutelare, ristrutturare nel tempo un prodotto fondamentale per l'economia di questa città, affrontando con pragmatismo quelli che sono gli elementi di debolezza che oggi inevitabilmente questo prodotto incontra senza voltarsi dall'altra parte, ma con molto pragmatismo, proprio con uno scopo ben preciso: tutelare, sviluppare, strutturare, mantenere nel tempo un elemento di competitività che non possiamo permetterci di perdere o di indebolire, che è il turismo".

Il passaggio ulteriore è quindi, secondo il candidato sindaco Berlangieri, quello di "una partecipazione più attiva della parte pubblica al fianco dei privati che già stanno facendo un ottimo lavoro, ma che non hanno alcune competenze e quindi non potrebbero fare alcuni tipi di attività e affrontare alcuni problemi" cercando di "organizzare davvero una struttura comprensoriale outdoor amministrativa" che possa arrivare laddove i privati non possono, sia rendendo "pienamente integrato il turismo outdoor con tutti gli altri turismi per evitare elementi di interferenza e situazioni che vanno superate".

Per questo quindi le proposte di uno "steward formato, istruito, capace di accogliere le persone, di informare i turisti sugli eventi, sulle attività, sulle cose che si possono fare, ma anche di dare alcune informazioni diciamo di buona convivenza per tutti i tipi di turismo", di una "ZTL attiva non solo per le mountain bike" e segnaletica informativa; il tutto con un atteggiamento di "accoglienza non repressiva ma informata per dare a tutti quanti la possibilità di vivere questa città nel modo migliore possibile".

"Angelo può mettere a disposizione di Finale una capacità maturata prima come assessore al Turismo in Regione e poi anche come presidente degli industriali savonesi - ha detto Berrino - creando attorno a Finale una rete in grado di farla diventare, più di quanto già non lo sia, una delle capitali mondiali dell'outdoor. Una rete che porti lavoro a tempo pieno dodici mesi l'anno e che la faccia riconoscere come destinazione di primo piano non solo per la mountain bike, ma anche per tutte le altre attività outdoor: la capacità di visione del turismo di Angelo può dare a Finale Ligure un ulteriore scatto in avanti su questo".

I.P.E.