"Sto seguendo con attenzione la candidatura di Savona a Capitale della Cultura". Così l'ex sindaco Ilaria Caprioglio interviene con un posto su Facebook sulla candidatura di Savona a Capitale della cultura.
"La ritengo un'ottima iniziativa ma, non nego, di essere rimasta colpita nel leggere le due determine di Giunta per le spese sostenute dal Comune di Savona, per i consulenti Paolo Verri e Roberta Milano, pari a 20.000 euro e per un'agenzia di comunicazione di Trento, incaricata della realizzazione di materiale grafico, pari a 18.300 euro per un totale di 38.300 euro".
Ilaria Caprioglio ricorda il periodo della sua amministrazione che aveva chiesto il Piano di riequilibrio per fare quadrare i conti.
"Forse perché ricordo i sacrifici per riportare in equilibrio i conti del comune prosegue - e ricordo come ci fossimo impegnati per ottenere i massimi risultati riducendo al minimo e, talvolta, azzerando le spese. Ad esempio la candidatura di Savona a prima città europea certificata LEED for Cities, sfida vinta, non era costata niente e aveva portato la nostra città nel mondo, all'Europarlamento, alle Nazioni Unite, negli Stati Uniti come esempio virtuoso di un percorso verso la sostenibilità, oltre a essere stata presa a modello in Italia da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)".
Una delle critiche dell'ex sindaca di Savona riguarda come è stata considerata la sostenibilità che l'amministrazione avrebbe fatto l'errore di relegare "solo in ambito ambientale, senza conoscere gli altri due pilastri della sostenibilità ovvero quello sociale e quello economico. E, comunque, mi auguro che la città riesca a vincere (nonostante le dichiarazioni dell'assessore al bilancio...): in bocca al lupo Savona!".