"Già dalla fine del 2022, abbiamo evidenziato come il 'sistema del Tpl' stia vivendo una situazione di estrema fragilità e come, con tutte le specificità delle varie aziende, le risorse disponibili non siano più adeguate all’effettuazione del servizio ai cittadini e per gli stipendi dei lavoratori".
Le segreterie regionali e territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno incontrato oggi, 3 maggio, l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori. In un incontro dello scorso dicembre le organizzazioni sindacali avevano ribadito come lil problema delle scarse risorse fosse di una gravità tale da richiedere interventi economici da parte di tutti i livelli istituzionali coinvolti (Governo – Regione Liguria ed enti locali).
Al termine dell’incontro era stato concordato di avviare un percorso di analisi delle risorse pubbliche destinate ai servizi, in particolare quelle riguardanti le ripartizioni degli incrementi del Fondo Nazionale Trasporti, e gli investimenti necessari per garantire i servizi alla cittadinanza.
"La Regione nel corso dell’incontro odierno – dicono i sindacati - ha confermato di aver trasmesso le proprie richieste agli Enti di Governo (ex Province di La Spezia, Savona e Imperia e alla Città Metropolitana di Genova) ma di aver ricevuto tre risposte solo parziali (Genova, Imperia e La Spezia) e di attendere ancora le comunicazioni del caso dalla Provincia di Savona".
"Dopo quasi 5 mesi – proseguono le sigle sindacali - ci sembra decisamente un segnale di disinteresse verso il settore ed i lavoratori che quotidianamente garantiscono i servizi ai cittadini. Le scriventi hanno ribadito la necessità di un tavolo Regionale con tutti gli Enti Locali che governano il TPL Ligure al fine di condividere la necessità e l’urgenza di un intervento complessivo di tutti gli attori istituzionali a favore del settore e dei suoi lavoratori".
"Una ulteriore perdita di tempo sarà, in alcune realtà – dichiarano - una definitiva condanna per il Trasporto Pubblico Locale, in altre, l’impossibilità di avere un futuro certo. È stato concordato un prossimo incontro, da svolgersi entro la fine del corrente mese di maggio, nel quale auspichiamo ci siano, oltre alla Regione, tutte le rappresentanze istituzionali dei vari territori e che le stesse siano disponibili a prendersi le loro responsabilità verso i cittadini che rappresentano ed i lavoratori, iniziando un vero e fattivo percorso che porti alla rinascita ed al rilancio del TPL nella Regione Liguria".
In mancanza di risposte i sindacati annunciano nuove mobilitazioni dei lavoratori del trasporto pubblico locale.