“Insieme diciamo no alla violenza sulle donne”: ad Albenga un evento benefico per il centro Artemisia Gentileschi

“Insieme diciamo no alla violenza sulle donne”: l’evento benefico ad Albenga, organizzato a favore del Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, si terrà mercoledì 8 maggio dalle 17 presso “La Villa sul Viale”, in viale Martiri della Libertà 31.

Il ricavato della serata, che vedrà un aperitivo conviviale con intrattenimento musicale, detratti i costi, sarà devoluto in beneficenza al Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi.

Gisella Noberasco, proprietaria della splendida dimora che ospiterà l’evento, è particolarmente sensibile al tema della violenza sulle donne, “per questo motivo ho deciso di dare il mio contributo mettendo a disposizione La Villa sul Viale - commenta -, nella speranza che, insieme a tutte le persone che parteciperanno alla serata, si possa collaborare a diffondere un messaggio di consapevolezza che la violenza è una piaga dolorosa contro la quale tutti dobbiamo essere uniti affinché sia eliminata dalla nostra società”.

“Sarà una bella occasione per fare beneficenza e per poter accedere alla villa Noberasco – spiega Laura Dagnino, presidente della sezione ingauna dell’associazione -. Siamo molto felici quando vengono organizzati eventi a nostro favore. La necessità di reperire fondi c’è sempre”.

“Ora la nostra aspirazione è quella di acquistare una casa dove poter ricoverare le donne con il loro figli che si rivolgono al nostro centro antiviolenza, quando sentono la necessità di allontanarsi dalla loro casa coniugale. I fondi raccolti possono anche essere utilizzati anche per pagare un percorso con le psicologhe dell’età evolutiva a cui vengono affidati i figli di donne che hanno subito violenza e che hanno loro stessi subito una violenza assistita. Ne abbiamo già aiutati molti e potremmo fare di più, se riuscissimo a reperire ulteriori donazioni”, conclude la presidente dello sportello ingauno Artemisia Gentileschi.

Il centro è gestito da volontarie, tutte donne, fra cui operatrici, consulenti legali, sia civiliste che penaliste (tutte iscritte al gratuito patrocinio), consulenti psicologhe e psicoterapeute. A seconda delle competenze si occupano di: ascolto telefonico, colloquio di accoglienza, consulenza psicologica, consulenza legale, valutazione del rischio, orientamento al lavoro, gruppi di auto aiuto.