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Attualità | 02 maggio 2024, 08:22

Silp Cgil Savona: "Inaccettabile la carenza di poliziotti nella nostra provincia"

"La sicurezza dei cittadini è a rischio"

Silp Cgil Savona: "Inaccettabile la carenza di poliziotti nella nostra provincia"

 

“Alla data del 31 dicembre 2023 le carenze organiche complessive della Polizia di Stato ammontavano a 10.271 unità, pari al 9% della dotazione organica prevista dalla legge, risultante dalla differenza tra una dotazione organica pari a 109.408 unità e una forza effettiva pari a 99.137 unità. Questi sono dati ufficiali del Dipartimento della pubblica sicurezza, una situazione che nella nostra città vede percentuali di carenza di organico in crescita nel 2024 per la mancanza di assegnazioni di nuovi agenti e tanti pensionati. Basti pensare che con i prossimi trasferimenti previsti entro l’estate da noi arriveranno soltanto dieci poliziotti appartenenti al ruolo agenti e assistenti”. Così, in una nota, Pietro Ghigliazza, segretario provinciale del Silp Cgil di Savona.

"Il nostro territorio - spiega il segretario del Silp Cgil - soffre da tempo di carenze organiche importanti che non riguardano solo la Questura, ma interessano le specialità, tutti quei presidi di sicurezza che garantiscono ogni giorno il controllo del territorio e la prevenzione dei reati con un numero di colleghi che si avviano alla pensione preoccupante che, da tempo, supera le trenta unità all’anno! "Alla criticità della carenza di personale, che riguarda anche le altre forze di polizia - spiega il sindacalista - si unisce l’elevata età media, superiore ai 50 anni, nonché problematiche legate alle strutture ed ai mezzi. Ad oggi: zero assunzioni straordinarie, zero investimenti, risorse inadeguate per il rinnovo del contratto – Un rinnovo che, lavoratrici e lavoratori in divisa, aspettano ormai da oltre 850 giorni! Tutto ciò si ripercuote sul benessere organizzativo, con donne e uomini costretti a lavorare in un clima lavorativo sempre più degradato e sempre meno rispettoso della dignità del lavoratore". 

"Facciamo appello alla comunità civile, alla politica locale, ai parlamentari liguri - conclude il responsabile del sindacato di polizia - affinché facciano la propria parte a tutti i livelli per contribuire a rappresentare la grave situazione in cui versiamo. Le imminenti elezioni rappresentano un terreno fertile per slogan propagandistici ma con effetti azzerati già a partire dal giorno dopo! Preoccupa il tentativo di militarizzare la sicurezza, di farla regredire, allontanandola dalla sua funzione civile e democratica che ha rappresentato una grande conquista sancita dalla legge 121/81; la prevenzione deve rimanere lo strumento prioritario di azione relegando la repressione ad estrema ratio. A questo disegno, che lede la dignità di tutti noi, di tutti i lavoratori in uniforme, che vanifica i sacrifici improntati a costruire una polizia democratica, noi ci opporremo come abbiamo fatto in un recente passato”.

 

Redazione

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