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Politica | 01 maggio 2024, 08:00

Savona, barriere architettoniche nella nuova piazza Diaz. L'opposizione: "Problema finito nel dimenticatoio"

Le interpellanze presentate dai 5Stelle e PensieroLibero.zero. Il Comune: "La variante approvata a Gennaio prevede 196 giorni di proroga fino a fine luglio"

Savona, barriere architettoniche nella nuova piazza Diaz. L'opposizione: "Problema finito nel dimenticatoio"

Erano due le interpellanze presentate nel consiglio comunale di martedì 30 aprile sulle barriere architettoniche provvisorie di piazza Diaz, allestite più di due mesi fa. Le interpellanze sono state presentate dal Gruppo dei 5Stelle e da PensieroLibero.zero.

Due mesi fa, proprio per la rampa provvisoria in asfalto, tuttora esistente e considerata scomoda e impossibile da superare da parte di persone in sedia a rotelle, si erano scatenate le polemiche. Altro oggetto di discussione è stato l'assenza di un percorso per ipovedenti. 

"A due mesi dalla conclusione dei lavori in piazza Diaz – ha detto il consigliere Federico Mij dei 5Stelle - ne abbiamo già viste di tutti i colori. La problematica principale è quella relativa all'attraversamento pedonale lato via Famagosta e da via dei Mille, dove si è creato un gradino con alcuni incidenti nella parte tra la piazza e l'asfalto. Il 26  febbraio l'amministrazione comunale dichiarava che appena le condizioni meteo fossero migliorate si sarebbe proceduti per rimuovere gli ostacoli".

La piazza era stata inaugurata in fretta in occasione dell'evento al teatro Chiabrera dedicato alla cantante Renata Scotto, con alcuni lavori da completare, come quelli di eliminazione delle barriere architettoniche. 

"Trovo inaccettabile di per sè che si ritenga di inaugurare una piazza fintanto che non sia libera per l'accesso a tutti – è intervenuto il consigliere Fabio Orsi di PensieroLibero.zero -  Per seguire una ricorrenza si è dato un segnale che la piazza non fosse per tutti. E' inaccettabile oltre che  fuori norma; questi surrogati di abbattimento delle barriere architettoniche che sono approntati d da oltre 60 giorni sono inadeguati, pericolosi e fuori norma Si è detto 'sono cose provvisorie', 'interverremo' quanto prima; sono passati 70 giorni e il problema sembra caduto nel dimenticatoio".

Per i lavori della piazza, che avevano subito notevoli ritardi, il Comune aveva approvato una variante, che si era resa necessaria per alcune osservazioni da parte della Soprintendenza. La variante era stata approvata lo scorso gennaio.

"La variante prevedeva un periodo di completamento di tutte le operazioni di 196 giorni, fino a fine luglio di quest'anno – ha risposto l'assessore ai Lavori pubblici Lionello Parodi - e ovviamente tra gli interventi da fare abbiamo cercato di portare avanti la sistemazione definitiva della piazza che resta molto complessa per i problemi di una condotta fognaria sottostante. E' prevista una pavimentazione diversificata che pensavamo di modificare ulteriormente mettendone una più riconoscibile dalle persone ipovedenti. Ci sono però dei problemi di drenaggio che bisognerà rivedere. 

La scelta poteva essere quella di tenere chiusa la piazza, però cantieri provvisori esistono in tutte le città. Nelle giornate di sole la piazza è sempre piena e pensare di chiuderla fino alla fine della lavorazione poteva non essere condivisibile. I vigili ci hanno detto che non ci sono stati incidenti importanti, solo una signora caduta".

Elena Romanato

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