Politica - 01 maggio 2024, 12:48

Territori e outdoor, l'invito del sindaco Comi ai candidati finalesi: "Servono valutazioni di comprensorio, incontriamoci"

Il primo cittadino di Calice chiede una presa d'atto delle implicazioni legate alla gestione del fenomeno sempre più in crescita

Un invito al confronto, valutando le implicazioni delle attività outdoor su tutto il territorio finalese, per affrontare in ottica collaborativa e comprensoriale le sfide legate a esso e alla sua gestione per il bene dei territori e del turismo locale.

È l'invito del sindaco di Calice Ligure, Alessandro Comi, contenuto in una lettera aperta ai candidati sindaci per le elezioni comunali di Finale.

"C’è un argomento che, come prevedibile, è stato inserito nei programmi elettorali di tutti i candidati alla carica di sindaco alle prossime elezioni comunali finalesi, riguarda le attività outdoor ed una loro eventuale migliore gestione" esordisce il primo cittadino calicese, precisando che "sono chiari a tutti i risultati che tali attività portano ai nostri territori sul piano turistico ed economico e nessuno intende sminuirli o trascurarli".

Al tempo stesso, Comi specifica come "il prodotto che però viene proposto, perché di questo stiamo parlando, è qualcosa che ha luogo, interessa e ha conseguenze anche e sopratutto sui territori di altri comuni ed in particolare modo Rialto, Orco Feglino e Calice Ligure. Li interessa e coinvolge sotto diversi aspetti, non ultimo quello dell’inevitabile consumo del terreno nei sentieri utilizzati per la disciplina della mountain bike".

"Leggendo alcuni dei molti articoli che appassionati e sportivi di livello hanno scritto elencando i dieci sentieri preferiti dai bikers si può avere conferma di quanto da me scritto" aggiunge, elencando alcuni dei più noti percorsi: "Rollercoaster, Cacciatore, Base Nato, Acca, Ingegnere, Crestino sono nomi che forse a molti diranno poco ma i bikers italiani e stranieri li conoscono invece molto bene, sono tutti sentieri che ricadono in comuni diversi da quello finalese".

"Tutti i candidati hanno fatto cenno ad un auspicato miglioramento della gestione del fenomeno e ad una collaborazione ed interazione necessarie tra pubblico e privato per la stessa - prosegue il sindaco di Calice -Se è pur vero che tale interazione sia senza dubbio inevitabile e addirittura auspicabile, e di fatto già in atto da diversi anni, ribadisco la necessità che la parte pubblica sia attiva nel manifestare la sua volontà e i suoi intenti prendendo o avallando a volte anche decisioni impopolari e scomode come per esempio la chiusura dei sentieri dopo precipitazioni pesanti. Certe posizioni credo vadano condivise e supportate da tutti se motivate adeguatamente".

L'auspicio è quindi, come detto, di un ulteriore step collaborativo tra gli enti pubblici interessati dal fenomeno outdoor: "Mi permetto quindi di rivolgere ai candidati finalesi, nel pieno rispetto della campagna elettorale in corso, un invito a incontrarci per alcune valutazioni comuni in merito ad alcune problematiche ed iniziative utili ai nostri territori e al nostro turismo o quantomeno a esprimere la loro volontà e opinione a riguardo. Sono certo che tutti loro vorranno vedere questo mio invito come qualcosa di costruttivo per i nostri territori e di stimolante per la crescita sostenibile degli stessi. A tutti loro un buon lavoro ed i miei auguri per l’esperienza intrapresa" conclude Comi.