Il Consiglio di Stato ha confermato che le concessioni demaniali per le spiagge sono scadute il 31 dicembre dello scorso anno, obbligando le amministrazioni a disapplicare eventuali deroghe entro il 31 dicembre del 2024.
La sentenza, basata su un ricorso del 2023 di un proprietario di uno stabilimento balneare a Rapallo, richiama ai principi della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e alla necessità di avviare immediatamente procedure competitive per assegnare le concessioni.
I giudici hanno sottolineato che la risorsa spiaggia è considerata "scarsa", contraddicendo la tesi del Governo che sosteneva il contrario basandosi su una mappatura inviata a Bruxelles, portando come motivazione la mancata applicazione della direttiva Bolkenstein.