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Politica | 30 aprile 2024, 14:59

Quiliano, approvato il rendiconto d'amministrazione 2023: investimenti su Sms Aurora e località Faia

Tra le varie attività rendicontate particolare attenzione al recupero crediti per oltre 1,2 milioni di tasse e anche alla questione rigassificatore

Quiliano, approvato il rendiconto d'amministrazione 2023: investimenti su Sms Aurora e località Faia

Nella seduta dello scorso 29 aprile, il Consiglio Comunale di Quiliano ha approvato il rendiconto della gestione 2023.

Un occhio di riguardo è stato dato agli investimenti, in particolare coi fondi relativi all’applicazione dell’avanzo di amministrazione dell'anno in questione, provvedendo così a due importanti opere definite "non rinviabili" dalla maggioranza uscente quali i lavori di adeguamento dei locali dell’ex sede della S.M.S. Aurora e gli interventi maggiormente urgenti in località Faia.

Nel caso dell'ex sede della società di mutuo soccorso, vi troveranno posto tre classi della scuola primaria statale "Peressi" (le altre due invece saranno trasferite presso la scuola secondaria statale di primo grado "Ai martiri della libertà"), visto che il plesso scolastico di Valleggia sarà interessato dai lavori di messa in sicurezza antisismica finanziati con fondi PNRR e comunali, che inizieranno nell’estate 2024.

Per i lavori presso i locali dell'ex Aurora, acquistati dal Comune lo scorso novembre e per i quali inizialmente era previsto un mutuo poi sostituito in sede di approvazione del Bilancio di previsione nel dicembre '23 con l'attuale fonte, il Consiglio quilianese ha deliberato (con voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza) di stanziare i budget di 140mila euro per i lavori e di 25mila euro per gli interventi in economia, comprese porte e serramenti.

"Ci teniamo a precisare - dichiara l’amministrazione comunale - che in questo modo è stata evitata la contrazione di un mutuo. Siamo quindi riusciti a finanziare questo importante intervento, utile per effettuare gli adeguamenti strutturali interni nell’Aurora interamente con fondi comunali. E nel contempo non abbiamo effettuato neppure un mutuo durante tutto il nostro mandato".

Sono invece stati 92mila gli euro stanziati per l’effettuazione di lavori urgenti presso la località Faia, uno dei luoghi più suggestivi dell’ampio e articolato entroterra collinare quilianese, visto l'aggravarsi delle criticità causate dall'ondata di maltempo dello scorso 9 e 10 marzo per i quali il Comune aveva già impegnato 72mila euro segnalando la somma urgenza alla Regione Liguria.

"Abbiamo deciso con senso di responsabilità - dichiara l’amministrazione comunale - di intervenire senza esitazione, come abbiamo sempre fatto durante tutto il nostro mandato, a tutela dei borghi collinari di entroterra, delle famiglie che vivono nelle varie località, come si è visto in occasione delle decine e decine di cantieri avviati e conclusi in conseguenza delle alluvioni 2019 e 2021. Questo intervento non poteva aspettare oltre, perché è in gioco la salvaguardia dei nostri concittadini che vivono nella località Faia, e per questa ragione siamo intervenuti subito. Naturalmente auspichiamo il riconoscimento di queste spese, e di quelle ulteriori, peraltro già segnalate, da parte della Protezione Civile nazionale, per il tramite di Regione Liguria".

Oltre a queste due misure, il parlamentino di Quiliano ha esaminato e approvato, come detto, il rendiconto della gestione per l’esercizio 2023, con il riepilogo del lavoro svolto nel corso dell'anno passato da parte dell'Amministrazione uscente nei vari ambiti di intervento. 

Numerosissimi sono stati i risultati raggiunti, dai finanziamenti in conto capitale ottenuti per opere pubbliche, per i progetti sociali, educativi, culturali e di spettacolo presso la Fondazione De Mari, i Ministeri e la Regione Liguria. Le iniziative sviluppate sono state tutte portate a compimento: basti pensare, ad esempio, al completamento della fase di digitalizzazione degli uffici comunali e dell’erogazione dei servizi, alla piena funzionalità del nuovo sito internet istituzionale e del nuovo portale internet per il turismo, all’implementazione dell’Albo De.Co. (col riconoscimento, da parte di Regione Liguria, di ben tre prodotti: cavolo broccolo di Valleggia, cavolo cappuccio di Valleggia e la focaccetta quilianese di patate), alla ripartenza del gemellaggio con il Comune di Ajdovščina e all’approvazione, da parte della Commissione Europea, del progetto comunitario condiviso “Twinking in Community” (che prenderà avvio nei prossimi mesi).

Inoltre la rivoluzione effettuata presso l’ufficio tributi, ormai del tutto informatizzato, ha consentito di effettuare rilevanti recuperi di tasse non pagate  tra cui ben 925.835,41 euro per IMU e TASI, e 399.659,49 per TARSU/TARES e TARI.

Si è arricchito ulteriormente il palinsesto degli eventi e cicli tematici di manifestazioni svolte a Quiliano: ci riferiamo, oltre a “Quiliano Cinema”, anche al “Premio Città di Quiliano per la canzone d’autore emergente”, alla seconda edizione del “MUSAQ – Music & Street Art Quiliano Contest”, a “Quiliano in fermento”, e a “Granaccia e Rossi di Liguria”. Non sono mancate le rassegne culturali rivolte agli studenti, alle giovani generazioni, che hanno visto come epicentro la Biblioteca Civica “Andrea Aonzo”. 

Significativo è stato poi lo sviluppo dei servizi sociali erogati alla popolazione, comprese le attività di supporto a cure delle assistenti sociali.

Non sono mancati gli interventi di sostegno alle società sportive locali, come pure a tutte le realtà associative nel territorio di Quiliano. È proseguita l’attività di UniQUI, a beneficio della popolazione e dell’utenza dei Comuni limitrofi.

È stato garantito l’aggiornamento del piano di protezione civile, come pure le manutenzioni agli impianti. Particolarmente significativa la gestione delle opere pubbliche: durante il 2023 sono stati pagati gli stati di avanzamento lavori per un importo pari a 1.645.575,27 euro; tra le varie opere si segnalano i lavori di restauro di Villa Maria (finanziata interamente dal Ministero della Cultura), quelli di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria statale “Don Peluffo” (finanziati con fondi PNRR e GSE), la creazione del percorso museale presso il Parco di San Pietro in Carpignano (progetto Experience) – finanziati con fondi comunali e del GAL “Valli Savonesi” –, gli interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento prevenzione incendi dello stadio comunale “Andrea Picasso”, l’adeguamento idraulico del tratto terminale del Rio Santo (finanziato con fondi PNRR), la rifunzionalizzazione dell’ex sede dei Club Sportivi Quilianesi e i vari interventi di manutenzione straordinaria presso il Parco di San Pietro in Carpignano.

Sono proseguite le opere di somma urgenza conseguenti agli eventi alluvionali 2019 e 2021. Sono stati portati avanti i progetti finalizzati allo sviluppo dei settori agricolo e agroalimentare, in collaborazione con le associazioni di categoria e col supporto del CER.S.A. di Albenga. Sono stati approvati il PEBA (Piano abbattimento barriere architettoniche) e il PAU (Piano Urbano), a seguito della preventiva fase di consultazione della popolazione.

Sono state portate avanti le politiche di sostenibilità ambientale, attraverso la partecipazione alla Rete dei Comuni Sostenibili, la certificazione ambientale e gli interventi correlati agli obiettivi di Agenda 2030.

La pratica del rigassificatore ha comportato un ingente impegno operativo da parte di tutti gli uffici comunali, a supporto dell’amministrazione, per la presentazione di osservazioni, opposizioni, e di tutti gli atti necessari a ribadire la contrarietà della Città di Quiliano a questo scellerato e inaccettabile progetto, voluto dal Commissario Straordinario Giovanni Toti, che rischia di deturpare il territorio locale e di creare ingenti danni economici e sociali alla popolazione e all’imprenditoria agricola.

Il rendiconto si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 6.519.851,61 euro di cui 272.206,06 destinate per gli investimenti. La maggior parte di tale avanzo è tuttavia vincolata dal fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) pari a 5.769.423,97 euro: detto fondo è finalizzato a coprire le potenziali mancate entrate dei proventi delle contravvenzioni stradali.

 

Redazione

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