"Il possibile disimpegno di Beltrame Group dall'acquisto del marchio SANAC e degli stabilimenti, tra cui quello di Vado Ligure, è un fulmine a ciel sereno e un duro colpo".
Commenta così le ultime vicende del sito produttivo vadese il consigliere regionale e vicecapogruppo PD in Regione Liguria, Roberto Arboscello, col colosso vicentino che, "dopo essersi aggiudicato il bando, avrebbe dovuto varare nei prossimi giorni il piano industriale per il rilancio della produzione di materiali refrattari per l'industria siderurgica".
"Se il passo indietro sarà confermato - aggiunge Arboscello - Regione Liguria si attivi per evitare un nuovo bando (sarebbe il quinto), e cerchi di favorire un’azione diretta del Governo. È necessario un intervento pubblico da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, analogo a quanto fatto con gli impianti ex Ilva di Acciaierie per l'Italia, dopo lo scontro con Acelor Mittal".
Quindi un appello: "Lo Stato prenda in carico e metta in salvo la produzione della filiera siderurgica del nostro Paese, che a Vado Ligure conta centinaia di lavoratori".