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Attualità | 30 aprile 2024, 09:33

Sanac, il gruppo Beltrame verso il ritiro dell'offerta. I sindacati: "Molto preoccupante, chiediamo incontro al Ministero"

Il gruppo siderurgico del bresciano che aveva manifestato interesse all'acquisizione avrebbe deciso di fare un passo indietro

Sanac, il gruppo Beltrame verso il ritiro dell'offerta. I sindacati: "Molto preoccupante, chiediamo incontro al Ministero"

Il gruppo Afv Beltrame si sarebbe ritirato dalla corsa per l'acquisizione del gruppo Sanac. Questa sarebbe una delle ultime indiscrezioni circolate nelle ultime ore che farebbe preoccupare nuovamente i lavoratori degli stabilimenti, uno dei quali a Vado Ligure.

Il gruppo siderurgico del bresciano fra i leader in Italia aveva presentato una manifestazione d'interesse per l'acquisizione con la busta che era stata aperta lo scorso fine gennaio. Però nella giornata sarebbe giunta la doccia fredda.

Le tempistiche ristrette sarebbe una delle motivazioni, alla fine della fase di due diligence con i sopralluoghi nelle fabbriche già effettuati nelle settimane scorse.

"Il gruppo Beltrame si sarebbe ritirato, avrebbe chiesto un ulteriore periodo di tempo per decidere. Non ne sappiano comunque i motivi, ci sono voci che dicono che i commissari vogliono fare un'altro bando e questo sarebbe un accanimento terapeutico - dice Tino Amatiello, Filctem Cgil - La questione è molto preoccupante faremo una riunione di tutte le Sanac per tenere una posizione per chiedere un incontro al Ministero. Chiederemo anche alle Regioni e ai Comuni di muoversi. L'unica possibilità di sopravvivenza dell'azienda è che si passi ad una proprietà unica".

"Abbiamo avuto ieri la comunicazione da parte delle segreterie nazionali che si starebbero ritirando. Uno dei motivi sarebbe legato al poco tempo per formulare le proposte - prosegue Corrado Calvanico, Fenca Cisl - Il nuovo bando in dieci giorni lo fai se sei sicuro che si presenti chi già era interessato. Avvieremo comunque un sollecito per un incontro al Ministero. Chiediamo che Sanac sia compresa nello stesso bando dell'ex Ilva. Siamo scoraggiati, i commissari ci devono dire qualcosa".

"Ciò che sta accadendo nella vertenza Sanac è la fotografia un Paese che ha deciso di cancellare l'industria e la manifattura in Italia per ripiegarsi sul terziario che produce soltanto occupazione precaria, insicura e mal pagata - aggiunge invece il segretario provinciale savonese di Cgil, Andrea Pasa - La politica nazionale e regionale sono incapaci di mettere a terra politiche industriali serie e di risolvere qualsivoglia crisi industriale anche in comparti strategici, basti pensare a Piaggio Aerospace,  Funivie e appunto Sanac. Ora per salvare Sanac, l'occupazione rimasta, le professionalità e gli asset di cui dispone, è fondamentale sfruttare questa finestra di ristrutturazione di Ilva per riportarla dentro il perimetro".

Per 3 volte i bandi di gara erano andati deserti e lo scorso novembre 2023 gli amministratori straordinari, Piero Gnudi e Corrado Carrubba, avevano pubblicata la manifestazione d'interesse, per provare nuovamente a vendere la società attiva nel settore dell'estrazione, la produzione e commercializzazione di materie prime e materiali refrattari.

I Commissari quindi avevano proceduto ad nuova preliminare valutazione dei soggetti allo stato interessati all’acquisto dei complessi aziendali di Sanac e avevano invitato chiunque fosse stato interessato all’acquisto dei complessi aziendali che fanno capo alla società a presentare manifestazioni di interesse.

Poi l'interesse del gruppo Beltrame. Con gli ultimi scenari che continuano a tenere in apprensione i dipendenti dopo anni e anni di battaglie.

Luciano Parodi

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