Attualità - 29 aprile 2024, 12:47

Lunedì 6 maggio 4 ore di sciopero in Tpl. Faisa: "Ancora inapplicato l'accordo con la Provincia firmato in Prefettura"

Nell'accordo, del gennaio 2023, era prevista per l'ente una serie di impegni per Palazzo Nervi come farsi soggetto promotore presso la Regione per una rivalutazione del costo chilometrico di Tpl

“Nell'ultimo incontro con il Prefetto circa un mese fa la Provincia si era presa l'impegno di parlare con gli altri enti, entro la fine di aprile, per dare seguito all'accordo quadro firmato in Prefettura. Ma sembra tutto fermo”.

Il trasporto pubblico locale, come spiega Ermanno Chiapparo di Faisa si prepara ad un nuovo sciopero, in programma lunedì prossimo e indetto da Faisa, Cgil, Cisl e Uil e dalle Rsu.

Lo sciopero sarà dalle ore 10.15 alle 14.15 per il personale viaggiante; le ultime quattro ore di turno per gli impianti fissi dell’azienda di trasporto (personale esentato per accordi vigenti).

Saranno comunque garantiti i servizi minimi indispensabili, secondo le norme e in piena applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia (garantita l’intera prestazione relativa al trasporto disabili).

“La situazione è preoccupante – dice Chiapparo – ma lo è soprattutto il fatto che ci sia il silenzio degli enti. La Provincia doveva presentare alla Regione i dati per poter fare una valutazione sulla richiesta di rivalutazione del costo chilometrico. Nessuno ci ha più aggiornati”. 

Già nel 2021, dopo una pandemia che aveva pesantemente penalizzato Tpl Linea a causa del crollo della bigliettazione, le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali avevano chiesto di ragionare su una rivalutazione del costo chilometrico. Per Tpl si tratta del più basso in Liguria e una allineamento a cifre più aggiornate permetterebbe di avere nuove risorse per l'azienda. La Provincia si era impegnata a chiedere a Tpl i dati da trasmettere alla Regione.

“Di questo – dice Chiapparo – non siamo più stati aggiornati”. Secondo indiscrezioni sarebbe stata direttamente l'azienda, per sveltire le cose, a inviare direttamente a Genova i dati che avrebbero dovuto essere richiesti da Palazzo Nervi e consegnati entro lo scorso febbraio.

”Questo è un altro tema da chiarire - conclude Chiapparo – ma se fosse vero il mancato invio da parte di Provincia di Savona alla Regione Liguria dei dati sarebbe grave”.

In relazione allo sciopero Tpl Linea dichiara che : "Non si escludono possibili disagi prima e dopo la protesta sindacale programmata  scrive l'azienda in una nota- TPL Linea si scusa per i possibili disservizi causati dallo sciopero".