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Attualità | 28 aprile 2024, 09:15

Tre alunne della scuola primaria “Della Rovere” di Albisola vincono il concorso di Assonautica “Una favola per salvare il mare”

La favola “L’unione fa la forza” è stata scritta da Stella Cuvato, Giulia Gallo e Martina Ottonello della 4^ A, coordinate dall'insegnante Ivana Marchetti

Tre alunne della scuola primaria “Della Rovere” di Albisola vincono il concorso di Assonautica “Una favola per salvare il mare”

Stella Cuvato, Giulia Gallo e Martina Ottonello, tre alunne della 4^ A della scuola primaria “Della Rovere” di Albisola Superiore, coordinate dall'insegnante Ivana Marchetti, si sono classificate al primo posto con “L’unione fa la forza” al concorso “Una favola per salvare il mare” indetto da Assonautica Provinciale di Savona.  La favola scritta delle tre giovanissime alunne narra una storia d'inquinamento che ruota intorno a una famiglia di pesci che abita a Pescilandia e che vive una vita normale fino a quando in tv il giornalista Pesciolotto avvisa che il mare si sta rovinando a causa degli uomini che vivono sulla terraferma. Fortunatamente, con l'aiuto di tutti gli abitanti di Pescilandia, si giunge a un lieto fine. 

Al secondo posto si è classificata la classe 5^ C della scuola “Mazzini” di Savona, con la favola “C'è un mare da salvare” di Emili Wang, Asia Aldanese e Perlleshi Xhensila, mentre il terzo posto è stato conquistato da “La principessa Corallo”, scritta da Beatrice Barone classe 4^ e Leonardo Bozzo classe 5^ della pluriclasse di Mioglia.

Sabato 27 aprile, presso la Sala Chiamata del Porto di Savona - Circolo “Pippo Rebagliati”, è avvenuta la premiazione del Concorso “Una favola per salvare il mare”, indetto da Assonautica Provinciale di Savona per il cinquantenario della costituzione dell'associazione (1974-2024) e rivolto alle quarte e quinte classi della scuola primaria.

Dopo l'introduzione del Presidente Giovanni Bauckneht, la parola è passata a Sara Brizzo e Massimo Sprio, assessori del Comune di Albisola Superiore e a Francesco Rossello, assessore del Comune di Savona. Unanime l’elogio ad Assonautica per le molteplici iniziative sociali e il ringraziamento ai bambini che si sono impegnati dimostrando di essere consapevoli del fatto che ognuno deve fare qualcosa per la salvaguardia del nostro mare, a qualsiasi età. I bambini erano molto attenti, coscienti del fatto che quando si parla di tutela dell'ambiente si sta parlando di salvaguardare il loro futuro.

Si è passati poi alla premiazione delle tre favole selezionate da una giuria interna di Assonautica. Tutte le favole premiate sono state lette ed hanno ricevuto calorosissimi applausi.

Per le tre scolaresche a cui appartengono i piccoli autori è stato previsto un premio davvero speciale: il biglietto per partecipare, tutte insieme, a un'uscita in mare nel “Santuario dei cetacei” con gli insegnanti e un biologo marino, su imbarcazione BMC SEA. La scelta di Assonautica di premiare le classi intere anziché gli autori delle favole è stata molto apprezzata.

Complessivamente, circa 50 bambini usciranno in mare per avvistare i cetacei. Un'esperienza unica nel Santuario Pelagos alla ricerca di delfini, balenottere e altre meraviglie, che sarà sicuramente una splendida avventura per tutti i piccoli partecipanti.

 

“L'unione fa la forza”

C'era una volta una famiglia di pesciolini che viveva nel mar Mediterraneo.

Un giorno il piccolo pesciolino della famiglia, mentre faceva una passeggiata nel mare, vide una strana cosa che gli sembrò una buona merenda. Le corse incontro per acchiapparla, ma il papà lo fermò. Il pesciolino si domandò perché non poteva mangiarla e il papà gli spiegò che era plastica buttata in mare da alcuni uomini che non rispettavano l'ambiente.

Il pesciolino e il papà tornarono a casa molto arrabbiati e accesero la TV. Sentirono al telegiornale di Pescilandia una tragica notizia. Il giornalista Pesciolotto disse che il mare si stava rovinando a causa degli uomini, abitanti della terraferma.

Il giorno dopo la famiglia uscì di casa e videro il mare sommerso di plastica. La mamma chiamò i pompipesci, cioè i pompieri marini, che le dissero che sarebbero arrivati il giorno dopo. Purtroppo non riuscirono ad arrivare perché alla villa Vivibene ci fu un grosso incendio. Così la famiglia radunò tutti gli abitanti di Pescilandia che insieme pulirono il mare.

Come si dice, “L'unione fa la forza!” Così tornarono a vivere di nuovo nel loro mare pulito e vissero felici e contenti. 

Redazione

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