A pochi giorni da un Consiglio comunale che si preannuncia carico di tensioni, il sindaco di Cairo Montenotte, Paolo Lambertini, si è espresso sul dibattito scaturito attorno al previsto taglio dei due cedri in piazza Abba.
La questione ha suscitato un acceso dibattito, con un comitato cittadino sostenuto dal Partito democratico locale e dai gruppi di opposizione, che ha manifestato il proprio dissenso nei confronti dell'intervento previsto, promuovendo una raccolta firme.
Lambertini ha chiarito che il progetto di riqualificazione dell'area, che include il taglio dei cedri, è stato depositato da tempo, sottolineando l'obiettivo di trasformare un'area parcheggio "non bella" in una zona verde più accogliente: "I cedri non sono secolari, come non lo erano gli altri tre tagliati tempo fa, non godono di così tanta buona salute e hanno creato qualche problema quando ha nevicato".
"Il progetto prevede la sostituzione dei cedri con la piantumazione di sei nuovi alberi, contribuendo così alla creazione di un'area verde più vivibile per i cittadini".
"Onestamente, non vedo gli estremi per questa mobilitazione. Ormai c'è questa moda di denigrare qualunque cosa che facciamo, ma adesso stiamo esagerando".
Il sindaco ha richiamato l'attenzione sulle precedenti azioni di salvaguardia del patrimonio storico-culturale della città, citando l'esempio del cedro piantato in piazza della Vittoria dall'allora primo cittadino, Chebello: "Quando c'è stata la necessità, non ci siamo tirati indietro".
Il comune sta anche lavorando alla progettazione del restyling dell'altra parte di piazza Abba, zona bar Bologna: "Stiamo cercando di ottenere i finanziamenti necessari", conclude Lambertini.