“Ci preoccupano molto i giudizi del consigliere Natale sul piano dei rifiuti di Regione Liguria. La sua esperienza, d’altra parte, è ampia e variegata. Con tanta esperienza di cattivi esempi, ora che non può più darne, siamo certi sia il più blasonato a dare buoni consigli. D’altra parte, si dice, l’esperienza insegna. Avendo praticamente sbagliato tutto il possibile, come non pensare di aver compreso dai propri errori potendosi ergere a “saggio” del ciclo rifiuti? Le amministrazioni da lui partecipate e sostenute, e persino con lui assessore spezzino proprio all'Ambiente, erano infatti riuscite a raggiungere una invidiabile serie di primati: cassonetti trasformati in luoghi per rave party a favore degli amici roditori, nessun impianto di smaltimento, lasciando una situazione definita addirittura "arcaica" dalla commissione parlamentare d'inchiesta su rifiuti, con un quadro che non prevedeva alcun impianto di chiusura del ciclo e una raccolta differenziata ferma a poco più del 38%. E tutto questo riuscendo nell’ardua impresa di far praticamente fallire la municipalizzata dell’ambiente cittadina. Ma loro (non) restano umili”.
Così Ilaria Cavo, coordinatrice regionale della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, capogruppo in Regione, rispondono alle accuse del consigliere Pd Davide Natale in merito ai risultati del ciclo dei rifiuti.