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Politica | 24 aprile 2024, 08:18

Deposito Gnl a Bergeggi, il Ministero concede una proroga al Comune: termine a giugno per i pareri

L'amministrazione bergeggina l'aveva richiesta dopo che la società Gnl Med aveva presentato corpose integrazioni documentali

Deposito Gnl a Bergeggi, il Ministero concede una proroga al Comune: termine a giugno per i pareri

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica accetta la proroga per la chiusura della conferenza dei servizi richiesta dal comune di Bergeggi.

Il Dicastero nella giornata di ieri ha infatti inviato una lettera all'amministrazione comunale bergeggina e agli altri enti coinvolti, prorogando quindi la data (la scadenza era prevista nella giornata di oggi, 24 aprile) al 7 di giugno, dandogli così la possibilità di visionare la massiccia documentazione presentata dalla Gnl Med in merito al progetto per la realizzazione di un deposito di piccola taglia dedicato allo stoccaggio di GNL e Bio GNL nel bacino portuale di Vado Ligure su territorio di Bergeggi.

L'azienda lo scorso 12 aprile aveva presentato le proprie integrazioni documentali e progettuali, solo 13 giorni prima l'effettivo termine e quindi il Comune ha richiesto al Mase di ridefinire i termini per presentare i pareri.

"Le suddette integrazioni documentali e progettuali del 11.4.2024 consistono in una cinquantina di documenti ed elaborati tecnici anche di complessa analisi e valutazione; tali informazioni tecniche, peraltro, avrebbero dovuto costituire parte integrante del progetto originario e, quindi avrebbero dovuto essere portate a conoscenza delle amministrazioni partecipanti al procedimento autorizzatorio sin dal momento di presentazione dell’istanza - veniva spiegato dal Comune nella missiva firmata dal sindaco Maria Nicoletta Rebagliati e dal responsabile del procedimento Paolo Not ed inviata ai Ministeri, ai diversi enti coinvolti e alla società Gnl Med - nonostante la portata delle suddette la richiamata nota MASE del 11.04.2024 non prevede una proroga del termine per rendere i pareri dei Soggetti interessati dalla Conferenza che, pertanto, resta stabilito per il 24 aprile 2024; tale termine, peraltro coincide con quello fissato per l’eventuale svolgimento della Conferenza dei servizi sincrona, che invece ai sensi del comma 6 dell’art. 14-bis dovrebbe essere successivo; le richiamate integrazioni documentali e progettuali, come detto, sono state comunicate solo in data 11.04.2024 e pertanto risultano acquisite dallo scrivente Ente ben 75 giorni dopo la richiesta formulata ed a soli 13 giorni dal termine per l’espressione del parere di competenza".

La costruzione del deposito e l'oggetto dell'autorizzazione prevede in particolare, la realizzazione di 11 serbatoi metallici cilindrici orizzontali da 1.800 mc pari a 19.800 mc; 2 punti di travaso per il carico delle Atb; 2 punti di travaso dello scarico delle navi; un impianto di reliquefazione per la trasformazione da fase gassosa a fase lquida del GNL; sale pompe antincendio; servizi ausiliari.

Il Comune ha comunque affidato un incarico integrativo di consulenza legale precontenzioso all'avvocato Alessia Tiragallo dello studio legale Crucioli di Genova alla quale era già stato affidato l'incarico sia per il progetto del deposito che per il posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra.

"Qualora emergessero durante l’istruttoria elementi di complessità tali da renderlo necessario, l’Amministrazione si riserva di procedere, ai sensi del comma 6 del succitato art. 14-bis della L. n.241/1990 e s.m.i., allo svolgimento della riunione della conferenza in modalità sincrona, secondo le modalità previste dall’art. 14-ter, commi 3 e 4 della L. n. 241/1990 e s.m.i. - spiegano dal Ministero nella missiva - In tal caso, la riunione, stante il differimento dei termini, sarà prevista per il giorno 10 giugno 2024. Tale convocazione sarà eventualmente da confermarsi nella comunicazione di esito della presente Conferenza di Servizi semplificata. Sarà cura dell’Amministrazione scrivente tenere informata la Presidenza del Consiglio - Dipartimento del coordinamento amministrativo, sull’insorgere di eventuali complicazioni comportanti la necessità di attivare il rappresentante unico delle Amministrazioni statali, o su qualsivoglia ulteriore atto procedimentale".

Luciano Parodi

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