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Politica | 22 aprile 2024, 18:18

Tunnel Capo Noli, il viceministro Rixi da Finale ha le idee chiare: "Lo vogliamo fare, risorse già stanziate"

Il sottosegretario a Trasporti e Infrastrutture del Governo ha incontrato l'Amministrazione locale e parlato anche delle ex aree Piaggio: "Importante recuperare spazi di vivibilità per una località come questa"

Tunnel Capo Noli, il viceministro Rixi da Finale ha le idee chiare: "Lo vogliamo fare, risorse già stanziate"

Il tunnel a Capo Noli e il destino delle ex aree Piaggio. Su questi due temi si è incentrata la visita giornaliera del viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, a Finale Ligure.

Argomenti tornati fortemente di grande attualità nel comprensorio dopo gli sviluppi nelle ultime settimane. Il primo dopo le chiusure ravvicinate degli scorsi mesi e la riunione nella quale sono stati coinvolti dall'assessore regionale Giacomo Giampedrone i sindaci Frascherelli e Repetto, entrambi presenti stamani sulla spiaggia del Malpasso dove al viceministro sono stati illustrati alcuni progetti e indicate parte delle criticità emerse; il secondo per l'assegnazione all'asta a un soggetto privato che non è comunque ancora stato svelato dal Tribunale di Torino dove aveva sede l'asta.

"Noi siamo per il fare questa galleria" ha confermato il viceministro del Carroccio, motivando la necessità di tale opera non solo per una maggiore sicurezza e le frequenti manutenzioni ma anche quale alternativa all'autostrada evitando la concomitanza tra frequenti cantieri.

"Il progetto un po' di anni fa era stato bloccato da delle volontà contrarie di alcuni enti nella provincia di Savona, si è deciso di andare avanti cercando dei nuovi accordi territoriali per dare finalmente una viabilità in quell'area e cercare anche di valorizzare dal punto di vista ciclopedonale invece l'infrastruttura esistente" ha ricordato Rixi, sottolineando come le risorse (si parla di circa 60 milioni di euro) siano già state reperite da Governo e Anas e i tempi di appalto potrebbero essere pure relativamente brevi.

"Ritengo sia un'opera assolutamente necessaria, quanto è capitato negli ultimi credo lo dimostri. Il tratto di strada è meraviglioso ma estremamente fragile" gli ha fatto eco il sindaco Frascherelli che, insieme al vice Andrea Guzzi, ha mostrato alcune ipotesi progettuali.

Un po' come quelle circa le ex aree Piaggio. A fare capolino i primi rendering delle bozze di ridefinizione futura presentate nel concorso di idee che negli scorsi mesi ha approvato il Consiglio Comunale finalese: "Ricordo che rispetto a questa soluzione si sono espresse positivamente quasi tutte le forze che lo compongono - ha sottolineato il primo cittadino finalese - L'area adesso ha un proprietario quindi ci sarà un interlocutore col quale la prossima Amministrazione potrà in concreto parlare, e trovo assolutamente importante condividere prospettive di questo tipo con chi ha così importanti ruoli istituzionali".

"Ormai in tutto il Paese si sta cercando di trasformare le ex aree industriali in qualcosa di diverso, recuperando spazi per la collettività e edificando in maniera sostenibile sia dal punto di vista ambientale che per quanto riguarda gli spazi, specialmente in aree come quelle liguri, dove spesso mancano spazi pubblici adeguati. Inoltre, l'edificazione effettuata negli anni '70 e '80 è stata spesso selvaggia - ha aggiunto il viceministro Rixi - Perciò, è necessario recuperare la vivibilità delle nostre aree, soprattutto in luoghi turistici come la Liguria, la cui popolazione varia a seconda delle stagioni. Questo potrebbe diventare un elemento importante per la zona, richiedendo una buona progettazione. Ho notato che l'amministrazione ha le idee chiare e sta lavorando insieme al settore privato per individuare aree destinate all'uso pubblico, che possano fungere da polmone verde e garantire un'adeguata interconnessione, assicurando anche spazi dedicati alla città".

Ultima tappa della mattinata finalese, alla quale hanno preso parte anche i vertici cittadini del Carroccio e i candidati alle prossime comunali Marinella Geremia e Giovanni Sardo, è stata poi a Finalborgo nell'area tra via Dante e via Arnaldi, proprio dove dovrebbe sorgere quel ponte sul Pora di collegamento con la Sp490. Un'opera dal costo previsto di circa 6 milioni, per la quale l'Amministrazione Frascherelli nei mesi scorsi ha messo a gara la progettazione.

Mattia Pastorino

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