"Ho dovuto leggere almeno due volte la delibera della Giunta Comunale di Garlenda n. 27 di qualche settimana fa avente ad oggetto una collaborazione e un contributo ad una associazione di cui Alessandro Navone è presidente. Non vogliamo entrare nel contenuto della delibera benché disponga un movimento di denaro di 1.000 euro a favore dell’associazione presieduta da Navone, ma ci preme segnalare come ancora una volta il Comune di Garlenda si pieghi nello specifico al sindaco ombra Navone".
Così Luigi Tezel, candidato sindaco a Garlenda della lista "Garlenda per tutti".
"Ebbene Navone si vanta di avere una esperienza amministrativa di ben 15 anni ma pare che abbia la memoria corta - prosegue Tezel - Il vantarsi a fini elettorali di essere un fenomeno della politica amministrativa e poi scivolare su una banalità che si impara il primo giorno di amministrazione sarebbe quasi da comiche. Forse 15 anni sono troppi per lui per ricordare o si tratta di spavalderia? Ebbene Navone è stato presente alla discussione della delibera come risulta dal testo pubblicato all’albo pretorio ma oggi stranamente introvabile neanche nella sezione storica degli atti pubblicati. Ma ciò è ancor più grave quando Navone ha partecipato anche alla votazione astenendosi. 'Astenersi' è una forma di espressione di voto, lo sanno anche i bambini. Navone in base all’art. 78 comma 2 del Testi Unico degli Enti locali aveva l’obbligo di non partecipare né alla discussione né alla votazione della delibera. Il testo legislativo è chiaro, non poteva stare in giunta e votare in presenza di un interesse diretto".
"Ma ciò che lascia interdetti è che il Consigliere Comunale di minoranza Mario Carminati abbia segnalato la vicenda al Segretario Comunale il 10 di aprile con mail - aggiunge Tezel - E' strano che il Segretario comunale non abbia allontanato il vicesindaco dalla Giunta! La giunta comunale è tornata a riunirsi il giorno 18 aprile dopo il consiglio comunale dove il Consigliere Carminati ha pubblicamente sollevato la questione senza revocare il provvedimento viziato. Tutto come se nulla fosse successo!".