Eventi - 21 aprile 2024, 11:27

Albenga, una mostra celebra la vita di Gino Donè “Partigiano in Italia, Rivoluzionario a Cuba”

Si terrà anche una conferenza con interventi di Dino Morando e Pino Ronco

Dal 24 aprile al 2 maggio, presso la galleria del centro commerciale Le Serre ad Albenga, sarà allestita una mostra fotografica dedicata alla vita e alle gesta di Gino Donè. L'evento, intitolato "Partigiano in Italia, Rivoluzionario a Cuba", celebra il centenario della nascita di Donè, figura emblematica della Resistenza italiana e tra i protagonisti della Rivoluzione cubana.

Organizzata da Anpi Ceriale e dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba di Ceriale, di cui è stato più volte ospite, in collaborazione con Coop Liguria, la mostra ripercorre la vita di Donè attraverso una serie di fotografie che documentano i momenti più significativi del suo impegno politico e sociale. Donè, infatti, ha incarnato l'ideale del partigiano durante la Resistenza italiana e ha successivamente dedicato la sua vita alla causa della rivoluzione cubana.

Quest'anno, in occasione del centenario della sua nascita, le sue ceneri sono state portate a Cuba, come da lui desiderato, per essere collocate nel pantheon dei rivoluzionari. Un gesto che sottolinea l'importanza e l'impegno costante di Donè nella lotta per la libertà e la giustizia sociale.

In occasione della mostra, si terrà anche una conferenza il 27 aprile alle 16.30 nella sala punto d’incontro Coop – Le Serre Village di Albenga. L'evento prevede interventi di Dino Morando e Pino Ronco e sarà arricchito da proiezioni audiovisive che ripercorreranno la vita straordinaria di Donè.

Gino Donè, nato nel 1924 a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, è stato un personaggio leggendario della Resistenza italiana e un protagonista della Rivoluzione cubana. Dopo essersi arruolato nell'Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, Donè è diventato partigiano, operando con la Brigata Piave e poi nella Missione Alleata Nelson nella Laguna Veneziana.

Dopo la guerra, ha affrontato la disoccupazione e l'emigrazione, stabilendosi infine a Cuba. Qui è entrato in contatto con i rivoluzionari, collaborando attivamente con Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, a cui salvò la vita durante un attacco asmatico. Ricercato dalla Polizia di Batista, scappò, senza però poter fare rientro a Cuba e riuscendo a tornare sull'isola molti anni dopo, in occasione delle celebrazioni per lo sbarco del Granma nel 1995. Nel 2003 ritorna in Italia. Il primo maggio 2004 partecipa alla grande sfilata popolare dell'Avana, durante la quale viene solennemente decorato.

Donè è deceduto nel 2008 a San Donà di Piave, ma il suo ricordo è rimasto vivo sia in Italia che a Cuba, dove riposa, secondo le sue ultime volontà, dal dicembre 2023 nell'altare dei rivoluzionari al cimitero monumentale de Colòn a L'Avana.