Le tradizioni non vanno perse, ma mantenute e dovrebbero essere tramandate fin dall'infanzia. Partendo da questo principio, i bambini della scuola dell'infanzia "Bruno Munari di Dego", con l'aiuto dei volontari della pro loco, si sono cimentati nella creazione e successiva degustazione dei subricchi.
Il salone polifunzionale ha ospitato questo affascinante momento di apprendimento e divertimento, dove i bambini hanno avuto l'opportunità di immergersi nella creazione di un piatto ricco di storia e sapore.
"Un ringraziamento di cuore alle insegnanti per questa mattinata e per tutte le altre attività legate al territorio e alla pro loco per aver sposato questa iniziativa", commentano dal comune deghese.
I subricchi di Dego, tesoro culinario lasciato in eredità da Napoleone, sono croccanti bocconcini di patate, cotti al forno o fritti con maestria. Con una dimensione che si adatta perfettamente al palmo di una mano, presentano una forma caratteristica: una sfera delicatamente schiacciata per garantire una cottura uniforme e un sapore indimenticabile.
La loro preparazione prevede l'uso di patate lesse, uova, formaggio e una selezione di erbe aromatiche, come il timo e il rosmarino, che conferiscono loro un profumo irresistibile. Un tocco di noce moscata aggiunge quel pizzico di magia che li rende unici.