La Fiom Cgil Savona esprime preoccupazione per quanto riportato dagli organi di stampa in merito alle dichiarazioni di Roberto Cingolani e la relativa replica della struttura commissariale in proposito alla vendita di Piaggio Aerospace.
"Purtroppo non stupisce che l'Ad di Leonardo esprima disinteresse ad un eventuale acquisto dell'azienda, lo ha rimarcato in più occasioni, rammarica invece il fatto che il motivo sia di tipo economico e che il Governo non abbia provveduto a dare una indicazione, anche politica, in tale direzione", commentano dal sindacato.
"Il Ministro Urso è stato già smentito due giorni dopo l'incontro sindacale avuto il 9 marzo, nel totale disinteresse della giunta Toti completamente assente sulle politiche industriali savonesi! Inoltre, non vorremmo che la proroga di un ulteriore anno di commissariamento fosse affrontato dalla Struttura con troppo nervosismo e senza il coordinamento imprescindibile con il MIMiT".
"Giusto valutare diverse soluzioni e nuovi prodotti, ma oggi non si può e non si deve escludere una prospettiva che tenga insieme una soluzione privata con affiancamento pubblico. Necessita trovare una sintesi per salvaguardare l'unicità di Piaggio, dei suoi stabilimenti senza dimenticare LaerH, e la complessità dei comparti operativi motoristico velivolistico manutenzione".
"Preoccupa la perdita di maestranze e professionalità e, come sollecitato anche tramite le nostre strutture nazionali e confederali, il Ministro non può sottrarsi a coordinare con la struttura commissariale questo delicato percorso al fine di concretizzare nel migliore dei modi il rilancio di una storica e strategica azienda del nostro territorio", concludono dalla Fiom Cgil.