Due ore di sciopero alla fine di ognuno dei quattro turni lavorativi, a partire da quello 7-13 di giovedì 18 aprile fino all'ultimo dall'1-7 di venerdì 19 aprile, per tutti i lavoratori e le lavoratrici degli art.16, 17 e 18, dei dipendenti dell'Autorità di sistema Portuale e della Port Service Savona. Il tutto con un presidio al varco portuale di Vado coincidente con il primo turno di sciopero dalle ore 11,00 alle ore 13,00 di giovedì 18 aprile.
Questa la decisione che i sindacati confederali della categoria trasporti, ossia Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, hanno preso dopo l'ultimo incidente sul posto di lavoro al porto di Vado occorso ad un 24enne operaio rimasto gravemente ustionato nella giornata di ieri, lunedì 15 aprile, mentre svolgeva dei rilevamenti per la costruzione dei cassoni della diga foranea di Genova.
"Dalle ricostruzioni - spiegano i sindacati - sembrerebbe che il lavoratore, mentre riscaldava il cemento per le procedure di verifica dei cassoni, sia stato colpito da un ritorno di fiamma causato da un colpo di vento". Il giovane è quindi stato trasportato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Genova in elicottero.
"Esprimiamo preoccupazione per le condizioni del lavoratore e forte vicinanza a famiglia, amici e colleghi - concludono i sindacati -. Inoltre, chiediamo all'Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Occidentale la convocazione di un incontro al fine di allineare i protocolli di sicurezza per i lavoratori che operano nel porto di Genova-Savona".