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Politica | 10 aprile 2024, 16:19

Piaggio Aerospace, in Provincia votato all’unanimità l'ordine del giorno per sostenere la continuità aziendale

A proporlo e illustrarlo la consigliere di Azione Maria Adele Taramasso: "Massimo sostegno ai lavoratori, necessario mantenere alta l’attenzione sulla crisi"

Piaggio Aerospace, in Provincia votato all’unanimità l'ordine del giorno per sostenere la continuità aziendale

È stato votato all’unanimità oggi in Provincia un ordine del giorno ad oggetto “Impegno a sostenere la continuità aziendale di Piaggio Aerospace” proposto da Azione provinciale e illustrato dalla consigliere Maria Adele Taramasso.

"Piaggio Aerospace riveste un’importanza strategica per tutto il settore aerospaziale e motoristico a livello nazionale ed internazionale, oltre ad essere un importante presidio tecnico, produttivo ed economico per il territorio ligure, essendo una realtà industriale capace di produrre e certificare un velivolo come il P180, che resta il turboelica più performante al mondo - ha spiegato la consigliere provinciale - Si occupa inoltre della manutenzione e produzione di parti di motori per l'aeronautica militare, confermandosi quindi custode di un know-how ingegneristico che andrebbe preservato e valorizzato".

"Nel 2018 Piaggio è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, che sarebbe dovuta terminare a maggio 2024 ma che è stata prorogata di un anno per permettere la conclusione del processo di vendita - ha aggiunto Taramasso - Dall’inizio della crisi, sono stati persi più di 300 posti di lavoro e in amministrazione straordinaria non si possono fare nuove assunzioni. Pertanto, se da un lato la gestione commissariale mitiga gli effetti della crisi, dall’altro persiste uno stato di incertezza sul futuro dell’azienda, con il rischio di rendere difficili aspetti propri di un normale iter aziendale, come i rapporti con i fornitori e i clienti attuali e futuri e di allontanare i giovani che vi lavorano o che stanno cercando lavoro, determinando di fatto un blocco del turnover e il mancato trasferimento delle competenze".  

"Con questo ordine del giorno, la Provincia si impegna a farsi parte attiva presso la Regione e il Ministero affinché si giunga ad una risoluzione ottimale del processo di vendita di Piaggio, auspicabilmente in anticipo rispetto alla scadenza di maggio 2025, verificando che il futuro piano industriale dell’azienda sia in continuità con il passato; a garantire il massimo sostegno ai lavoratori di Piaggio e alle organizzazioni sindacali con lo scopo di salvaguardare posti di lavoro; e, infine, a promuovere i rapporti con università e istituti tecnici superiori al fine di formare neolaureati e diplomati".

"La vicenda di Piaggio non è un caso isolato in Italia: da decenni assistiamo ad un processo di smantellamento e delocalizzazione di attività industriali e manifatturiere d’eccellenza. In Provincia di Savona, è necessario mantenere alta l’attenzione sulla crisi di Piaggio, anche considerando che il progressivo passaggio da una vocazione industriale ad una vocazione più turistica non deve portare alla perdita di posti di lavoro e alla disgregazione delle attività produttive del nostro territorio" ha concluso la consigliere provinciale.

Redazione

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