Nella giornata di ieri, martedì 9 aprile, la petizione contro il rigassificatore a Vado Ligure è stata discussa con grande attenzione presso la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo a Bruxelles. La petizione, presentata dalla rappresentante dell'associazione “Il Sogno di Daisy", ha rappresentato la voce di oltre 8000 cittadini che hanno espresso la propria contrarietà al progetto.
L'incontro è stato caratterizzato dall'esposizione dettagliata delle preoccupazioni e delle argomentazioni contro il rigassificatore da parte della rappresentante dell'associazione prima firmataria della petizione. Successivamente, diversi esponenti politici europei hanno preso la parola per sostenere la validità e l'importanza della petizione. Le loro parole hanno rafforzato il messaggio della petizione e evidenziato la necessità di prendere seriamente in considerazione le preoccupazioni della comunità locale.
In chiusura della discussione, ha preso la parola Stefania Scarone del Movimento 5 Stelle, Coordinatrice Provinciale, esprimendo la sua soddisfazione per l'attenzione riservata alla petizione: "La petizione non verrà archiviata, ma rimarrà aperta per ulteriori e futuri approfondimenti, dimostrando così l'impegno continuo nel monitorare e affrontare la questione del rigassificatore a Vado Ligure".
La petizione è stata sostenuta attivamente dal Movimento 5 Stelle Europeo, che ha lavorato incessantemente per garantire che la voce dei cittadini fosse ascoltata a livello europeo.
"Il movimento contro il rigassificatore rimane unito e determinato nel perseguire l'obiettivo di proteggere il territorio e l'ambiente marino, e continuerà a vigilare sulle decisioni prese a livello europeo. Il successo della raccolta firme è un chiaro segnale del potere dei cittadini quando si uniscono per difendere ciò in cui credono. Il Movimento 5 Stelle Savonese ringrazia ancora una volta tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato", conclude la Scarone.