Sulla gestione della vicenda rigassificatore non c'è ancora "nessun rispetto per gli enti locali da parte di Toti".
E' il duro attacco che arriva, in una nota, da parte dei consiglieri del Partito Democratico in Regione Liguria, il savonese Roberto Arboscello e il segretario regionale Davide Natale, che tuonano contro il governatore circa le strette tempistiche a disposizione degli enti locali per la valutazione delle modifiche al progetto per il trasferimento del rigassificatore da Piombino a Vado-Savona.
"È sempre più chiaro l'obiettivo del Presidente-Commissario di affrettare i tempi per l'approvazione del progetto per il trasferimento di Golar Tundra, ma non salva nemmeno la forma e il rispetto istituzionale - affermano i due esponenti dem - Com'è possibile pretendere che i Comuni diano un parere, in maniera seria e responsabile, in 15 giorni, su un progetto composto da 600 documenti e migliaia di pagine".
"Ancora una volta Toti guarda solo al suo obiettivo dimenticandosi di un intero territorio che si è espresso chiaramente contro il trasferimento e che ora non viene messo neanche nelle condizioni di leggere e valutare le modifiche apportate da Snam - continuano - Il ridimensionamento previsto non cambierà certo l’opinione di cittadini, imprese e Comuni, ma gli enti locali devono essere messi nelle condizioni di leggere i documenti e valutarne le ricadute nei tempi giusti. Il tentativo di accelerare le procedure è l’ennesima dimostrazione dell’arroganza di Toti".