Palazzo Sisto ha approvato l'elenco di operatori economici da invitare per l'affido dei lavori di ampliamento e messa in sicurezza dell'argine del torrente Letimbro a monte del ponte di via Luigi Corsi. I lavori fanno parte di una serie di interventi di attuazione del Piano di Bacino del torrente, avviati nel 2008 ma non completati per vari motivi.
L'allora amministrazione aveva previsto che il tratto di allargamento previsto nello spazio di Binario Blu sarebbe stato realizzato, in breve tempo, con il progetto di riqualificazione di piazza del Popolo; successivamente era partita la prima parte dei lavori, ma aveva riguardato solo l'argine a valle del ponte di via Luigi Corsi.
Ora, per completare l'intervento, è necessario procedere con l'allargamento di una varice a monte del ponte di via Luigi Corsi, su terreno di proprietà della società Binario Blu.
Il progetto di riqualificazione di Piazza del Popolo, di proprietà di Binario Blu, prevederebbe che il privato proceda autonomamente all'allargamento del Torrente Letimbro per tutto il tratto a monte del ponte di via Luigi Corsi e fino al ponte di via Sormano, ma il progetto, spiega il Comune “non risulta di prossimo accadimento” quindi sarà il Comune a procedere per prima parte.
La parte necessaria per l'allargamento del Letimbro è di circa 100 mq di Binario Blu (e a fine lavori sarà inglobata nel demanio fluviale), ma tra la società il Comune c'è un contenzioso civile. Il contenzioso riguarda titolo di proprietà di parte dell'area ricompresa nell'atto di acquisto stipulato tra la Binario Blu srl e la società Ferrovie Real Estate spa (ma l'area dove si dovranno fare i lavori non ne fa parte).
Nelle more della definizione della controversia, attualmente di fronte alla Corte d'Appello di Genova, era comunque necessario procedere con l'avvio dei lavori di mitigazione del rischio idraulico e con la firma del Protocollo di Intesa tra Comune e Binario Blu a fine del 2023, quest'ultima ha autorizzato il Comune al lavori di allargamento dell'alveo del Letimbro, dando così a Palazzo Sisto la possibilità di avviare l'intervento.