Politica - 09 aprile 2024, 17:21

Finale 2024, Lista Guzzi, focus sulla Cultura: "Mantenere vive le tracce del passato è la via verso il futuro"

Le proposte dalla differenziazione dell’offerta valorizzando il patrimonio storico-monumentale alla figura manageriale in grado di gestire e coordinare monumenti, percorsi culturali, associazioni e privati che operano nel settore, fino al museo dell'aeronautica

"Le tracce del prestigioso passato rappresentano un’opportunità di differenziazione dell’offerta turistica quasi unica che non intendiamo sprecare: Finale è la seconda città in Liguria per patrimonio culturale".

Da questa considerazione la lista Guzzi Sindaco, candidata alle prossime comunali di giugno, apre il proprio focus sulla Cultura.

"È già in fase di studio una mappatura dei percorsi storico-culturali di cui il paese è ricco, antichi teatri, castelli e fortezze, palazzi storici, complessi monumentali, complessi religiosi, basiliche e chiese, percorsi naturalistici. Occorre sviluppare il mercato turistico culturale, che evidenzia dati nazionali in costante crescita, da affiancare al fenomeno outdoor, coordinando e mettendo in campo tutte le nostre migliori risorse per reperire fondi da investire nelle strutture. Abbiamo previsto l’utilizzo di una parte della tassa di soggiorno per potenziare i servizi di informazione al turista (IAT), che devono essere sempre di più un punto di riferimento strategico ed efficiente per il turista".

"Nei nostri sogni - continuano - c’è anche la creazione di un museo dell’aereonautica rendendo fruibile il prestigioso archivio storico della Rinaldo Piaggio, parte integrante della storia recente della nostra città, di cui è importante mantenere e trasmettere traccia".

Altro aspetto sottolineato è l'evoluzione del turismo: "Oggi, quello che una volta era il 'villeggiante', si rivolge sempre più verso il turismo esperienziale, creando ovunque accade un innalzamento della qualità, con un grande ritorno economico per il tessuto sociale. Sentirsi parte di una comunità, entrare in contatto con il suo passato, condividere la cultura del luogo in tutte le sue forme, dall’enogastronomia alla storia, unite al territorio, sono gli ingredienti per un successo duraturo. Per realizzare questo occorre che gli assessorati competenti, abbiano uno stretto rapporto di collaborazione con associazioni e privati per coordinare, selezionare e identificare le tipologie di eventi e manifestazioni adatte ai contenitori a cui sono rivolte".

Attenzione poi sulla "ricerca della qualità", ritenuta "essenziale". "I contenitori storici devono mantenere la loro dignità. L’interazione fra i monumenti e la produzione degli eventi dovrà essere oggetto di attento studio e dovrà necessariamente essere messa in correlazione con Scuola e Formazione, per creare nuove opportunità di lavoro. Addetti alla cultura, giovani guide, che possano guidare i visitatori attraverso la nostra storia e contemporaneamente trovare un opportunità di lavoro nel proprio paese".

Da qui la proposta di una nuova figura: "L’assessore alla cultura dovrà essere affiancato da una figura manageriale in grado di reperire qualità artistica e sviluppare l’evoluzione dei contenitori, ma non solo: sarà suo compito collaborare nella ricerca di bandi per intercettare contributi da Regione/Stato/Comunità europea".

"Intendiamo proseguire e potenziare la sinergia pubblico privato per rendere il nostro patrimonio una risorsa e non un costo - aggiungono dalla lista - La collaborazione con il MUDIF (Museo Diffuso del Finale) che con l’appoggio di enti (compreso il Comune di Finale), associazioni e fondazioni presenti nel territorio, ha già permesso di mettere in rete il patrimonio rinascimentale del Finale e valorizzare il Promontorio di Punta Crena, oltre a molte altre iniziative che hanno consentito di reperire risorse economiche importanti per la città".

"La tutela del nostro territorio e del nostro patrimonio è un obbligo morale per qualunque amministrazione, è una testimonianza di vita e di storia. Il suo migliore utilizzo diventa anche una risorsa economica e un’opportunità per le generazioni future. In contrapposizione ad una frase in voga alcuni anni fa ci teniamo a dire e ripetere: 'con la cultura si può mangiare'" chiosano dalla lista Guzzi Sindaco.

I.P.E.