Le parole del "Canto degli Italiani", per tutti Inno di Mameli, nascono nel 1846 a Carcare. Una verità tramandata nella tradizione orale dei Padri Scolopi.
Proprio nella cittadina valbormidese, arrivò un giovanissimo ed esuberante, appena diciannovenne, Goffredo Mameli già appassionato ai temi risorgimentali.
La data importante è emersa dal confronto tra le sue lettere e quelle inviate dal suo accompagnatore, padre Ameri. Ma è un altro padre erede della tradizione di San Giuseppe Calasanzio protagonista di questa storia e forse del Risorgimento italiano: Padre Canata, un educatore, poeta, letterato che insegnava a Carcare.
Lunghe passeggiate nei giardini del Calasanzio insieme con Mameli: proprio da lì il sospetto che colui universalmente riconosciuto come autore dell'inno nazionale "portò via" i versi al padre scolopio.
Se ne parlerà sabato 13 aprile 2024 alle ore 9.30 a Carcare, presso la sala convegni delle scuole medie “G.Mameli” in Via Cornareto, dove ad aprire il convegno saranno il sindaco di Carcare Rodolfo Mirri, il padre scolopio Italo Levo e l'assessore alla Cultura del Comune di Carcare Beatrice Scarrone
Interverrà poi il professor Aldo Alessandro Mola, già docente di Storia Contemporanea all'Università Statale di Milano, dal 1992 è contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen dell’Università Libera di Bruxelles. Dal 1982 collaboratore dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito dal 1982, dell'Ufficio Storico dello Maggiore della Difesa e dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli), dirige l'Associazione di Studi Storici "Giovanni Giolitti".
Altro relatore sarà la giornalista Bruna Magi che ha scritto per Panorama, Il Giornale, Anna, Grazia e Gioia, del quale è stata caposervizio spettacoli. Attualmente scrive di cinema e libri per Libero. Autrice di opere teatrali, ha collaborato con Rai3.