Questa settimana, con la delimitazione del cantiere, inizieranno le operazioni tecniche necessarie per garantire la messa in sicurezza del forno San Rocco all'interno dell'ex Savam mediante la costruzione di un tetto. Si tratta di un intervento da 200mila euro, propedeutico al ripristino della viabilità nell'area di via XXV Aprile.
Dopo aver sottoposto il piano preliminare alla Soprintendenza, che ha segnalato alcune piccole modifiche da apportare, il comune di Altare è ora pronto a presentare il piano definitivo per l'approvazione.
Il sindaco Roberto Briano ha sottolineato l'importanza di un approccio scrupoloso e ben ponderato nella selezione delle soluzioni: "Dopo approfonditi studi, abbiamo scelto di installare un tetto in lamiere coibentate, preferendolo ad altre alternative. Una di queste prevedeva il posizionamento di due ponteggi, i quali avrebbero avuto un impatto maggiore sull'ambiente circostante".
Tale decisione è stata guidata anche da un'analisi dei costi, che ha evidenziato un risparmio significativo rispetto ad altre opzioni, dopo uno studio certosino del sito.
Una volta delineato il cantiere, il cronoprogramma dei lavori prevede innanzitutto la rimozione dei legni dal tetto. "Ovviamente, per il montaggio del tetto, ci sono dei tempi da rispettare: il materiale va acquistato e portato in loco", conclude il primo cittadino.